Settimana europea delle vaccinazioni. Dal 24 al 30 aprile le Asl della regione Campania hanno promosso una campagna pro vaccino, dopo i dati allarmanti registrati nell’ultimo anno. Troppi bambini non vaccinati per morbillo, rosolia e parotite. Sarebbero in tutto oltre 358.000 negli ultimi 5 anni in Italia.
A fare i calcoli è la Società italiana di pediatria, che insieme all’Istituto superiore di sanità lancia un allarme: il nostro Paese si colloca al limite della soglia di sicurezza. Circa 147.400 bambini non sono stati sottoposti all’esavalente, che comprende le vaccinazioni contro poliomielite, difterite, epatite B, tetano, pertosse Haemophilus influentiae B.
Dati, quindi, particolarmente drammatici per la polio e per l’esavalente. Nel 2015, la media nazionale si attestava al del 93,4 per cento, in Campania al 91,3 per cento. La situazione risultava ancora più grave per il vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR). Il tasso di copertura nazionale era all’85,2 per cento, mentre in Campania appena all’80,8 per cento
«I dati in nostro possesso confermano che il numero delle persone vaccinate è ulteriormente diminuito rispetto agli anni precedenti - spiega la dottoressa Lina Monsurrò, dell’Asl Napoli 3 Sud di via Luigi Iacono a Torre Annunziata -. Nella nostra città il dato è particolarmente allarmante. Solo l’88% ha effettuato le vaccinazioni obbligatorie (esavalente) contro l’80% della trivalente. Quest’ultima è la più temuta per le disinformazioni che circolano sul web».
Questo vaccino, morbillo-parotite-rosolia, preoccupa maggiormente le mamme. Sul web circolano voci sulla correlazione vaccino-autismo. Correlazione inesistente, come spiega la dottoressa Monsurrò.
«L’autismo è una caratteristica della genetica, nulla a che vedere con il vaccino trivalente. Il dottore inglese che per primo avanzò questa correlazione è stato radiato dall’albo, in quanto fu scientificamente provato che da questo vaccino non scaturisce l’autismo. Molte malattie, come la difterite, sono state eliminate grazie ai vaccini, ma questo aspetto viene dimenticato. Bisogna condurre una buona campagna informativa a riguardo. Ecco perché siamo impegnati in prima linea, distribuendo volantini informativi nelle scuole e effettuando riunioni con i pediatri, i quali devono raccomandare assolutamente la vaccinazione ai loro assistiti. Invito - conclude Monsurrò - a vaccinare i vostri figli per il bene del singolo e della collettività».
A tale proposito ricordiamo che le vaccinazioni possono essere effettuate tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e il giovedì anche dalle 16.00 alle 17.30 presso la sede Asl in via Luigi Iacono.
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