E’ passato dal sonno alla morte, probabilmente senza neppure accorgersene. Mario Rabesco, 23 anni da poco compiuti, un diploma all’Istituto Alberghiero di Torre Annunziata, è deceduto forse per cause cerebrali.
Nella tarda serata di ieri (19 aprile), infatti, il giovane lamentava un dolore di testa e, dopo aver preso un antidolorofico, si era adagiato sul letto. Quando la mamma l’ha svegliato per la cena, il ragazzo non dava segni di vita. Subito veniva allertata l’ambulanza del 118 che in pochi minuti, da piazza Ernesto Cesàro, raggiungeva l’abitazione in vico Rame, nel rione Vallone, alle spalle della chiesa del Carmine. Da qui il giovane veniva trasportato con codice rosso all’ospedale di Boscotrecase.
Una volta giunto, però, i medici del pronto soccorso non potevano che constatarne la morte.
Mario era un bravo ragazzo, tutto lavoro e famiglia. La sua morte ha lasciato nello sgomento non solo i suoi familiari, ma l’intero rione. «Un ragazzo umile ed educato – dice Antonio, vicino di casa – sempre disponibile e dai modi gentili. Non riesco ancora a capacitarmi di quanto sia accaduto. Un giovane pieno di vita e un gran lavoratore. Infatti, aiutava il suocero nella gestione della pescheria di famiglia».
Affranti dal dolore il papà Nunzio, la mamma Angela, i due fratelli Pasquale e Maria, e la fidanzata Adelaide.
Le esequie saranno celebrate giovedì 21 aprile alle ore 10,00 presso il Santuario dello Spirito Santo (Chiesa del Carmine).
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