A cura della Redazione

Le affermazioni (registrate di nascosto) sessiste e omofobe riportate da L’Espresso del prof. Carmine Alfano, in qualità di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia plastica dell’Università di Salerno, hanno suscitato sdegno e condanna da parte di esponenti politici di sinistra e della società civile.

Tra i primi a rilasciare dichiarazioni al riguardo, il senatore Orfeo Mazzella del M5S, che ha redatto un’interrogazione parlamentare per l’increscioso episodio.

Poi a seguire il neoparlamentare europeo Sandro Ruotolo (PD); Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli; Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio; Alessandra Maiorino, senatrice del M5S; Alessandro Zan, responsabile Diritti PD, Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra.

Ruotolo (PD), condanna senza se e senza ma per le frasi di Alfano

“Torre Annunziata non merita un candidato sindaco che dice queste cose e non oso neanche immaginare che possa essere il primo cittadino di una città che merita ben altro".

Secondo Ruotolo, "parlare di forni crematori per gli omosessuali, usando termini irripetibili, è indegno non di un candidato sindaco o di un primario, ma di un essere umano. Ora è necessaria una condanna senza se e senza ma e chi non lo farà, nei fatti, si mette dalla sua parte e certifica che la pensa come lui. Per il momento è necessario che i torresi diano una prima risposta, bocciando le velleità di questo 'signore' che pensa di poter fare il sindaco di Torre Annunziata con idee che nulla hanno a che fare con gli esseri umani e votando in massa Corrado Cuccurullo", ha concluso Ruotolo, per il quale "è evidente che non può continuare a essere alla guida della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica dell'Università di Salerno".

Sannino e Di Leo, frasi inaccettabili soprattutto per chi si candida nelle Istituzioni

Anche la comunità gay critica duramente Alfano. Le "dichiarazioni omofobe e naziste attribuite al prof. Alfano - dicono Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, e Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio, associazione lgbtqia+, con sede legale proprio a Torre Annunziata - sono gravissime e inaccettabili per qualsiasi cittadino o cittadina, a maggior ragione per chi si candida a ricoprire un ruolo nelle Istituzioni democratiche e insegna in una università pubblica. Pertanto, nella speranza che la magistratura e l'Università di Salerno facciano subito luce sui fatti, consideriamo tali dichiarazioni incompatibili con la canditura a sindaco e con l'incarico di docente universitario. Il prof. Alfano provi immediatamente la sua completa innocenza o lasci l'incarico di professore e ritiri la sua candidatura a sindaco".

Maiorino (M5s), primario Salerno va subito allontanato 

 "Le registrazioni che i medici specializzandi di Chirurgia Plastica di Salerno hanno inviato a L'Espresso con le urla e le offese a loro rivolte dal primario, Carmine Alfano, sono uno spaccato allucinante del contesto in cui si sono trovati a operare. Ma sono le sue parole contro gli omosessuali che, secondo lui dovrebbero andare tutti 'nel forno crematorio', a destare disgusto e riprovazione assoluta. Questo figuro deve essere immediatamente allontanato dall'università".

Così la vicepresidente del gruppo M5S al Senato Alessandra Maiorino. "Chiediamo - prosegue l'esponente Cinquestelle - un intervento immediato dei ministri competenti e una presa di posizione nettissima da parte del rettore e della comunità accademica".

Zan, frasi primario sconvolgenti. FdI-Fi-Iv prendano distanze 

 "Sono sconvolgenti le frasi di Carmine Alfano, primario a Salerno e candidato sindaco per la destra a Torre Annunziata, che inneggia ai forni crematori per gli omosessuali. FdI, Forza Italia e Italia Viva prendano le distanze: queste non sono opinioni, sono crimini d'odio. Basta". Così sui social il deputato democratico, Alessandro Zan, responsabile Diritti del Pd.

Borrelli, un direttore di scuola non può comportarsi in questo modo

“Da quello che rende nota l'associazione degli specializzandi le offese ai gay sono solo la punta dell'iceberg: nei nuovi audio vi sono insulti al Presidente Mattarella, mobbing a dirigenti medici e specializzandi, minacce verbali e fisiche. Una figura inquietante che va assolutamente fermata. Altro che goliardata”.

E’ il commento del deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“Un direttore di scuola  - prosegue - non può comportarsi in questo modo, creando un clima di ricatto perenne e di mobbing estremo, minacciando bocciature, chiusure nel bagno, comportamenti demansionanti attraverso le minacce di far svolgere ai medici lavori di portantini. E' un modus operandi e vivendi assolutamente incompatibile con il ruolo che ricopre. Per questo il Rettore dell'Ateneo deve aprire un'inchiesta interna. Non è una vicenda da prendere sottogamba", conclude Borrelli.

Il prof. Carmine Alfano, in un video pubblicato sulla pagina Facebook Alfano Sindaco, ha provato a dare delle spiegazioni alle frasi pronunciate, parlando di goliardia.

(Nella foto in alto, da sinistra: Ruotolo, Maiolino e Zan. Nella foro sopra, Borrelli)