Finanzieri della Tenenza di Vallo della Lucania (SA), nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, hanno sequestrato 430 kg di GPL per uso domestico, contenuto in 30 bombole di varia capacità. I militari, dopo aver notato la sistemazione delle bombole di GPL sul ciglio della strada, nelle immediate adiacenze di un mini-market, hanno appurato che la rivendita era sprovvista delle necessarie autorizzazioni e, in particolare, del certificato prevenzione incendi per quel sito di stoccaggio improvvisato. Tenuto conto dell’inosservanza totale delle prescrizioni di sicurezza, verosimilmente sacrificate senza scrupoli dall’esercente pur di avere quella conveniente “vetrina su strada”, le Fiamme Gialle, al fine di porre fine a tutt’altro che potenziali situazioni “irreparabili” e garantire quindi la sicurezza dei cittadini, hanno proceduto al sequestro della particolare merce e alla denuncia a piede libero del titolare dell’attività commerciale, per violazione della specifica normativa che prevede l'arresto sino ad un anno o l'ammenda fino a 2.582 euro, quando si tratta di attività che comportano la detenzione e l'impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti, da cui derivano in caso di incendio, gravi pericoli per l'incolumità della vita delle persone e dei beni.
Ad aggravare la posizione dell’esercente è stato il fatto che lo stesso era in possesso di una regolare autorizzazione per lo stoccaggio di bombole di GPL per un altro sito, ubicato non proprio nelle immediate vicinanze del luogo di vendita, ma certamente posizionato in modo sicuro per l’incolumità pubblica. Le bombole sequestrate sono state trasferite in luoghi autorizzati per la loro custodia di proprietà di terzi.
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