A cura della Redazione

Scoperta una scuola srilankese abusiva sita nel cuore di Napoli all’interno di uno stabile d’epoca di via Broggia.

Gli agenti dell'Unità Operativa Tutela Minori della Polizia Municipale hanno riscontrato che circa sessanta bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni frequentavano la “scuola” a fronte di una retta mensile di circa 50 euro.

La struttura abusiva, sita al quinto piano di uno stabile antico, è risultata priva di autorizzazione per l’esercizio dell’attività scolastica, di certificazioni inerenti i requisiti di sicurezza previsti in ogni struttura ad uso scolastico compresa l’assenza di piano di evacuazione. Inoltre la struttura è sprovvista di autorizzazioni sanitaria prevista come requisito obbligatorio per una struttura di accoglienza scolastica per minori.

Scattata la sanzione pecuniaria da 1.500 a 9.000 euro per l’assenza del titolo autorizzativo sanitario. Successivamente i genitori, convocati sul posto, sono stati informati dagli agenti di quanto era accaduto.

I genitori, responsabili dell’evasione scolastica a carico dei propri figli, sottraendo i propri figli dalla regolare frequentazione scolastica presso gli istituti della città e a giustificazione di tale comportamento, hanno sostenuto di voler conservare per i bambini l’istruzione e la cultura del paese d’origine.

Meno di un mese fa gli sgenti della U.O. Tutela Minori, a seguito di segnalazione, erano intervenuti in piazza Cavour dove all’interno di un appartamento avevano scoperto una struttura abusiva adibita ad asilo nido dove venivano lasciati dai genitori, sin dalle prime ore del mattino, trentadue bambini di età compresa da pochi mesi fino a tre anni.

Nella struttura, trovata in pessime condizioni igieniche, furono ritrovati una notevole quantità di cibi avariati utilizzati per la preparazione dei pasti dei bambini e quindi si provvedeva al sequestro degli alimenti nonché alla verbalizzazione della titolare per assenza di titolo autorizzatorio allo svolgimento dell’attività di asilo nido e per mancanza dei requisiti sanitari previsti dalla legge.

L'attività si inserisce nell’ambito dei controlli predisposti dal Comando nei confronti delle strutture ricettive per l’infanzia, a seguito dei quali la U.O. Tutela Minori, negli ultimi sei mesi, ha provveduto a controllare ventisette strutture abusive che svolgevano illegittimamente l’attività di asilo nido o baby parking.

I controlli hanno portato ad elevare contravvenzioni per 80.000 euro.