Un ventenne di Ariano Irpino è stato denunciato in stato di libertà per essersi reso autore di attività persecutorie nei confronti di una coetanea. Il giovane, celando per diversi mesi la sua vera identità, aveva inviato messaggi su Facebook ai familiari della ragazza asserendo di essere “un vero amico” della figlia e di essere preoccupato per le sorti della stessa in quanto era solita frequentare pessime compagnie, dove era di prassi l’uso di sostanze psicotrope.
Tutto questo per entrare sempre di più nella grazie dei genitori allo scopo di avvicinarsi alla ragazza senza destare alcun sospetto. L’intervento della Polizia del locale Commissariato ha però consentito di individuare l’autore di tali comportamenti e di interrompere così l’attività persecutoria, che il ragazzo aveva posto in essere, in maniera sempre più ossessiva nei confronti della giovane.