A cura della Redazione

Savoia derubato a Pompei: al 99' Romeo segna il gol del 2-2 in posizione regolare, ma l'arbitro clamorosamente annulla per fuorigioco. Così il Pompei porta a casa i 3 punti e resta in vetta al campionato di Eccellenza.

Finisce 2-1 al Bellucci senza tifosi da Torre Annunziata. Bianchi in vantaggio con Romeo, poi pareggia Simonetti e nella ripresa su rigore Malafronte segna il gol che si rivelerà decisivo.

Minuto di raccoglimento per l'arbitro Fabio Boninsegni scomparso per un incidente stradale di ritorno da una gara di Prima categoria della scorsa settimana.

Prima occasione importante della partita per il Pompei al quarto d'ora con tiro di Velotti parato da Bellarosa con un bell'intervento. 

Al 17' colpo di testa di Simonetti su cross dalla destra con il pallone finisce alto. Al 20', invece, è Di Girolamo che va ad un passo dalla rete dell'1-0 sugli sviluppi di una punizione inventata dal direttore di gara.

Savoia in vantaggio al 23', con Romeo che, dopo aver ricevuto un lancio lungo da Di Stasio, prima calcia addosso al portiere poi, sul rimpallo, segna il gol per i bianchi.

Il Pompei accusa il colpo e la squadra di Campilongo si difende con ordine. Contropiede del Savoia sull'asse Romeo-Wissam con conclusione che non impensierisce D'Agostino.

Al 44', però, il Pompei pareggia con Simonetti che si inserisce in uno spazio centrale lasciato dalla difesa dei Bianchi e segna il gol dell' 1-1 poco prima dell'intervallo.

Secondo tempo equilibrato, con il gioco molto spezzettato. Al 68', però, Malafronte segna il gol del 2-1 su rigore. Fallo di Di Stasio su Velotti al limite dell'area di rigore, un'ingenuità che condanna gli oplontini.

Sasà Campilongo prova a pareggiare la partita schierando il Savoia 4-2-3-1 con Petricciuolo sottopunta, ma il Pompei prova a chiudere la partita con Caso Naturale che calcia trovando pronto Bellarosa che respinge. Poi ci riprova Malafronte però Acampora respinge sulla linea di porta. Poi l'assurda decisione nel recupero con l'assistente Peluso di Nola che s'inventa un fuorigioco che condanna il Savoia. Ma la strada imboccata dalla squadra di Campilongo è quella giusta.

CIRO CAPASSO