È’ risaputo ormai, che la Boxe Vesuviana ci abbia abituato a storie straordinarie con i suoi atleti che vanno al di là delle vittorie sportive. Il Maestro Lucio Zurlo e il figlio Biagio, con gli altri tecnici ed atleti avrebbero da scrivere fiumi di inchiostro per ogni esperienza vissuta in giro per il Mondo, non ultimo proprio per l’umanità che viene trasmessa dalla storia di Irma Testa e del Maestro Lucio, u' maestr.
Ieri un altro piccolo record per la Boxe Vesuviana nel far partecipare, in gare ufficiali della Federazione Pugilistica Italiana, un pad re con suo figlio al Campionato Regionale Gym Boxe, diventando entrambi Campioni Regionali. I due, Vittorio Morgano nella categoria Master (over 50) kg 91+, e Francesco nella categoria Junior (under 18) kg 70, parteciperanno anche alla fase finale dei Campionati Italiani.
Vittorio, direttore di banca, non ha parole per esprimere la sua gioia: «Qualche anno fa - afferma - ho intrapreso questa attività di Pugilato Gym Boxe con la passione di un ventenne. Ho trovato una famiglia alla Boxe Vesuviana e subito ho pensato che avrei dovuto inculcare la passione per la boxe amche a mio figlio Francesco, che era un po’ cicciottello. Dopo un periodo di ambientamento, con una corretta alimentazione dettatagli dal nutrizionista Lucio Zurlo Jr, Francesco è passato dai 93 kg di inizio dieta agli attuali 65. Ora è lui che mi stimola ad andare in palestra e guai se saltiamo un giorno di allenamento. Quindi, mi viene spontaneo ringraziare la famiglia Zurlo e questo fantastico mondo della boxe».
Quella di Vittorio e Francesco, oltre a rappresentare un primato nella storia della boxe, è la dimostrazione che lo sport svolge anche un'importante funzione sociale che va ben oltre la sua originaria mission.