Torre Annunziata si emoziona e festeggia la sua campionessa di pugilato Irma Testa. L’occasione l’ha suggerita la prima del docu-film “Butterfly” proiettato giovedì sera al cine-teatro Politeama di Torre Annunziata.
Un pellicola incentrata sulla vita della pugile oplontina, diretta da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Presente il sindaco Vincenzo Ascione, con una larga rappresentanza della giunta comunale. Il primo cittadino ha omaggiato con una targa ed una composizione floreale la 21enne cresciuta nella palestra “Boxe Vesuviana” dei maestri Lucio e Biagio Zurlo.
“Irma – ha detto – tu sei l’orgoglio di noi torresi e un esempio da imitare per i nostri giovani. Il mio augurio è che tu possa portare una medaglia a Torre Annunziata dalle Olimpiadi di Tokio 2020”. Sulla targa la dedica della città: “Ad Irma Testa, campionessa Europea di Pugilato Under 22, che con impegno, sacrificio ed abnegazione sta raggiungendo eccellenti traguardi. Orgoglio della Città e simbolo di riscatto per un'intera generazione”. E poi la famosa frase di Cassius Clay Muhammad Alì: "Volteggia come una farfalla, pungi come una vespa".
La storia raccontata dal film è uno spaccato della vita di Irma Testa. Il quartiere dove è nata, la Provolera; il suo maestro di boxe Lucio Zurlo, che è stato un secondo padre per l’atleta torrese; la Boxe Vesuviana, dove Irma ha mosso i primi passi in questa difficile disciplina.
Butterfly è un racconto intimistico, con sfumature noir, in cui è emersa una sorprendente capacità interpretativa di Irma Testa che ha saputo trasmettere le sue voci di dentro, e in particolare quelle che la tormentavano dopo la sconfitta alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Fondamentale anche il ruolo ricoperto da Lucio Zurlo che, con disarmante semplicità ed efficacia, ha declinato agli spettatori le “istruzioni” per inventare i campioni.
Il film ti costringe ad attaccarti alla poltrona, ad attendere con suggestione il susseguirsi delle scene e ti convince che nella vita la forza di volontà può annientare qualsiasi insormontabile ostacolo, non precludendo alcun traguardo. E’ la storia di Irma Testa, donna, atleta e torrese di sontuoso talento. Ne siamo orgogliosi.