A cura della Redazione

Una serata di riconoscimenti. Lunedì scorso, durante il Gran Galà del Calcio organizzato dall'Associaizone Italiana Calciatori (AIC), l’evento che ha premiato i migliori giocatori, allenatori ed arbitri della passata stagione, tra questi anche Ciro Immobile. Il giocatore, infatti, non solo è stato inserito nella Top 11 ma ha anche ricevuto il premio come capocannoniere per la stagione 2017/2018 (29 reti come Icardi dell’Inter).

L’attaccante ha quindi ringraziato tutte le persone che lo hanno aiutato a raggiungere questo traguardo, pubblicando un messaggio su Instagram «Grazie alla società, a mister Inzaghi, al suo fantastico staff, ai magazzinieri, ai fisioterapisti e a tutte le persone che hanno lavorato per mettermi in condizione di vincere questo premio. Grazie ai tifosi per il sostegno e per la spinta anche nei momenti difficili, ma soprattutto grazie a voi ragazzi, compagni di avventure: senza di voi non ce l’avrei mai fatta».

Ciro Immobile, nativo di Torre Annunziata (i suoi genitori abitano nella cittadina oplontina) è molto legato alla sua terra ed è tifosissimo della squadra locale, il Savoia. Il bomber della Lazio si è visto spesso girare per le strade della città e partecipare ad eventi e manifestazioni non solo di carattere sportivo. Nel mese di luglio è stato premiato dal sindaco Vincenzo Ascione con una targa per la conquista del titolo di capocannoniere della Serie A con 29 gol realizzati con la maglia della Lazio. Inoltre è ambasciatore dell’Aicovis, l’Associazione contro la violenza negli stadi e contro il bullismo, presieduta da Rosario Iannucci.

(nella foto, Ciro Immobile al Museo dell'Identità di Torre Annunziata)

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