«Corriamo a Rio con Irma Testa».
La terza edizione della "Pasta Run – Memorial Luigi Raiola", la maratonina di Torre Annunziata organizzata dallASD Oplonti Trecase Run del presidente Roberto Cirillo, è la perfetta sintesi di come gli sport considerati erroneamente “minori” sappiano, invece, esprimere al meglio le eccellenze della città.
Podismo e pugilato, insieme, per regalare una giornata di spettacolo e sano agonismo.
La gara di 10 km si correrà sabato 21 maggio alle ore 18, con partenza dalla villa comunale della litoranea Marconi. Sui pettorali degli atleti comparirà quello slogan citato all’inizio. Un modo per accompagnare Irma nella sua avventura. Sarà come correre idealmente da Torre a Rio.
La manifestazione è stata presentata alla RenaNera in uno scenario da favola: sull’arenile gli ospiti, accolti da una leggera brezza e dal mare sullo sfondo.
A far compagnia al presidente Cirillo, il sindaco Giosuè Starita, Lucio Zurlo, guru del pugilato torrese, Vincenzo Raiola, padre di Luigi, ed ex guardalinee di serie A, Sandro Del Naia, presidente FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) Campania e Sergio Roncelli, delegato provinciale CONI, e la giornalista Cinzia Profita, che ha moderato la conferenza di presentazione.
Ma la “star” è stata lei, Irma Testa. La campionessa di boxe, prima donna nella storia della noble art italiana a prendere parte ad un'Olimpiade.
Si è presentata con la felpa delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato con il quale gareggia nelle competizioni nazionali ed internazionali.
«E’ una grande responsabilità per me rappresentare la città ai Giochi - ha detto Irma -. Io amo Torre e spero di conquistare l’oro anche per i miei concittadini. Sono fiera di fare da testimonial a questi eventi – afferma parlando della Pasta Run – perché vedono protagonisti il territorio in cui sono nata e cresciuta, come atleta e come donna. Il 21 maggio sarò ai Mondiali in Kazhakistan, ma con il cuore correrò insieme a voi».
«Lo sport è capacità di aggregazione - esordisce il sindaco Starita -. E’ in queste circostanze che la comunità eccelle ed esprime il meglio di se stessa. Irma ne è un esempio. Ma lo sport è anche solidarietà e su questo aspetto la città deve concentrarsi. L’accoglienza diventa fondamentale per far percepire all’esterno un’immagine di Torre diversa da quella convenzionale, ossia solo camorra, difficoltà e problemi. Grazie ad eventi come la maratonina Pasta Run è possibile intraprendere un nuovo modello di accoglienza».
E’ il turno poi del presidente dell’Oplonti Trecase Run, Roberto Cirillo. «La gara va ben oltre l’aspetto puramente sportivo ed agonistico. Noi vogliamo diffondere la storia, la cultura, le bellezze paesaggistiche della città, le sue eccellenze, come appunto la pasta e il mare. Non a caso gli atleti attraverseranno lungo il percorso il porto, la litoranea, il centro storico dove ha avuto inizio la gloriosa epopea dell’Arte Bianca e dei suoi pastifici. Quale migliore persona, se non Irma – conclude – può rappresentare, con il suo sacrificio, la sua dedizione, il suo impegno, la sua umiltà, tutto ciò che di buono la città può offrire».
Lucio Zurlo, che insieme al figlio Biagio ha “plasmato” Irma e tanti altri campioni nella palestra della Boxe Vesuviana, sottolinea come sia necessario dare «spazio ai giovani e alle loro imprese sportive. Noi li aiutiamo a crescere soprattutto come persone, ad educarle alla legalità e al rispetto. Ma questo non basta. Occorre una maggiore attenzione verso i ragazzi soprattutto da parte dei media. Non si può sempre parlare di camorra e di quello che non va. Concentriamoci sulle eccellenze e sull’apporto che possono dare in termini di crescita di un’intera comunità».
Importanti anche le parole di Del Naia, presidente FIDAL Campania, che ha annunciato l’investimento di significative risorse economiche della Federazione per migliorare la pista di atletica del Liceo Pitagora-Croce, dove è attivo l’ìndirizzo sportivo per gli studenti. «Il Liceo Sportivo - ha dichiarato - costituisce l’ingresso privilegiato delle Federazioni regionali nella scuola. La Pasta Run è un’ottima manifestazione che testimonia il buon lavoro di chi la organizza. E’ una gara ideale per i runners», ha detto.
Per il delegato CONI Roncelli, che ha portato i saluti del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Giovanni Malagò, «lo sport è la vera eccellenza di Napoli e della sua provincia. E’ importante non solo sul piano economico ma anche morale. Praticando sport si diventa cittadini migliori».
Infine, prende la parola Vincenzo Raiola. «Luigi era uno sportivo, un arbitro di calcio. Purtroppo se ne è andato troppo in fretta. Irma Testa è la forza rosa dello sport, ed associarla al nome di mio figlio per la maratona riempie di orgoglio me e la mia famiglia. Luigi sarà con noi, correndo sentiremo la sua presenza».
Tra le novità di questa terza edizione, c’è la Kids Run riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni.
Si cimenteranno in due gare e tutti i partecipanti potranno trascorrere una giornata alla Valle dell’Orso, il parco acquatico di Torre del Greco.
«I bambini - ha concluso Raiola - sono la spontaneità, la bellezza, il comune denominatore con il mio Luigi. Che correrà nel cuore di tutti loro».
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