Nei giorni scorsi si è vociferato di una rottura tra Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera. A lanciare l’indiscrezione era stata Grazia Sambruna, che in seguito era stata però smentita da Gabriele Parpiglia, il quale ha parlato sì di crisi, ma del tutto superata.

A mettere a tacere i rumor circa la situazione sentimentale dell’imprenditrice digitale ci ha pensato il settimanale Chi, che ha anche svelato i motivi della crisi che, a quanto pare, c’è stata: “Fra Chiara Ferragni e Giovanni c’è stata una crisi profonda, che ha portato a un allontanamento. I motivi pare siano legati alle solite complicazioni che la coppia deve affrontare: la mediaticità della loro storia, le riserve della famiglia di lui, la difficoltà di costruire una relazione in mezzo a tante interferenze. E stare divisi non fa altro che acuire il dolore. Ecco perché la scorsa domenica, dopo alcuni giorni difficili, la coppia si è ritrovata”.

A quanto pare, il reale motivo della crisi sembra essere la famiglia di lui, che in qualche modo è contraria a questa relazione: “Il peso dell’eredità incombe sia su Giovanni che sulla Ferragni. Per Giovanni quella della sua famiglia, per Chiara quella del suo passato. Associare il nome di Giovanni a temi come il ‘pandoro gate’ o Fedez e Corona non avrà certo fatto gioire la sua famiglia. Ma anche il fatto che questo disappunto sia trapelato, non rientra nello stile dei Tronchetti-Pirelli. Infatti c’è chi sostiene che la famiglia di Giovanni, seppur preoccupata, tenga soprattutto alla felicità di un uomo che ha sempre seguito una strada retta e che si è trovato da solo, dopo il matrimonio, non per propria scelta. Vederlo felice con Chiara, rilassato, che sia nelle foto sui giornali, sui post di Instagram o nelle dimore della famiglia, dovrebbe bastare a placare ogni paura.

(foto Chi Magazine)

Ma poi, domenica, è arrivata la svolta. Chiara ha ritrovato Giovanni a un pranzo con la sorella Valentina e suo padre. E, alla fine, la cura contro ogni malattia della comunicazione moderna, è parlarsi. Sedersi a un tavolo, guardarsi negli occhi, evitare che il tempo, la lontananza e le intromissioni portino a una rottura. Alla fine, in queste immagini, vediamo due ragazzi, due adulti, che sono cresciuti in mezzo a tempeste mediatiche e sentimentali e che sanno di dover essere più forti del contesto e delle pressioni per potersi costruire una corazza che protegga entrambi. Rinunciando a qualcosa, ma non alla propria felicità”.