Dopo aver intervistato Saro Mattia Taranto, meglio conosciuto come il “guru della moda”, Biagio D’Anelli ha rivelato di essere stato contattato da un presunto familiare e da un presunto amico di Lorenzo Spolverato. Entrambi hanno raccontato all’esperto di gossip che il modello milanese non avrebbe detto la verità in merito al suo passato. Tra le mura della Casa del Grande Fratello, Spolverato ha parlato di aver vissuto anni complicati fatti di compagnie sbagliate e anche di violenza, e che la sua famiglia aveva difficoltà di natura economica.

Sono entrato a far parte di certe bande, venivo obbligato a fare delle cose. Mi venivano a prendere a scuola e non potevo andare da nessuna parte, andavo in dei capannoni in mezzo ai campi in cui c’era il raduno di questa banda. Spesso tutti erano più grandi e mi obbligavano a fare cose lì, tipo missioni da portare a termine, a rubare, a commettere e ricevere violenza”.

Nella giornata di ieri, D’Anelli ha pubblicato un audio ricevuto da questo presunto amico di Lorenzo: “La cosa mi fa ridere, lo conosciamo da tantissimo tempo. Tra me e lui c’è soltanto un anno di differenza, lui è del 96 e io del 97, era in classe con il mio migliore amico. Noi siamo gente di periferia e lui è uno di Milano, Milano. Lui è di una classica famiglia perbene, ha fatto tutte le classi superiori con il mio migliore amico, e io che il mio migliore amico ci stupiamo che dica certe cose. Quando uscirà gli manderò un messaggio o gli farò una chiamata per dirglielo. Comunque lo conosciamo bene e sappiamo l’elemento che è”.

Per quanto riguarda il presunto familiare di Lorenzo, D’Anelli ha anticipato: “Un familiare vicinissimo a Lorenzo Spolverato mi ha scritto una mail bellissima, dichiarando e confermando quello che io avevo detto in tempi non sospetti. Perché parlare di un passato inventato? E perché raccontare una vita meglio e peggio di Escobar e far credere di aver vissuto un passato bruttissimo tra risse, pistole e quant’altro. Perché? E come mai adesso magicamente un parente strettissimo munito di chat e audio mi ha raccontato la verità? E nulla di quello a cui noi abbiamo assistito. Ma appartamenti in Emilia Romagna, lavori fiorenti, ma soprattutto una gran voglia di oziare”.