Nel corso della sua permanenza nella Casa del Grande Fratello, Shaila Gatta ha fatto alcune rivelazioni drammatiche relative al suo passato. L’ex velina, infatti, ha parlato di “violazione del suo corpo”, e di uomini molto più grandi di lei che volevano obbligarla a fare cose contro la sua volontà. Nella notte tra sabato e domenica, la ballerina partenopea, dopo l’ennesima lite con Lorenzo Spolverato, si è appartata con Mariavittoria Minghetti e le ha fatto una confessione scioccante. Come riportano i colleghi di Biccy.it, Shaila ha rivelato che circa quattro anni fa ha tentato di togliersi la vita con un coltello.
La confessione shock di Shaila Gatta
“Ho provato a dargli leggerezza, la mia leggerezza, ho provato a condividere la mia spensieratezza con lui. Ma lui sta leggerezza dove l’ha messa? L’ha buttata nel water, perché fino ad ora sta leggerezza non l’ha mai dimostrata. Qui non siamo mica in un campo di concentramento, siamo al Grande Fratello, dove ci sono delle sfide, ma anche cose simpatiche, è un’opportunità divertente e te la devi godere.
Non è che stiamo in guerra, con tutto il rispetto. Mancano due mesi, ma due mesi così è pesante. Viva la vita, godiamocela. Ragazzi io ora vi faccio una confessione scioccante, io mi stavo ammazzando quattro anni fa, per me quindi queste liti sono cose ridicole. Cioè per me la vita non aveva più senso quando stavo per togliermela. Io ho preso un coltello e mi stavo tagliando il braccio in questo punto. Ma di che stiamo a parlare?
Per tutte le tragedie che uno può vivere nella vita, quando tocchi un fondo così grande dove per te la vita può finire e ti rendi conto che invece è un dono, per me tutto quello che accade qua dentro mi fa ridere. Quindi a un certo punto se mi accorgo che un Luca Calvani mi sta sulle scatole perché è un falso, ma ciao, ciaone, ci mangiamo un piatto di pasta, ma se ti devo nominare, ti nomino e ti dico pure che sei un falso. Idem per Lorenzo, lui ha vissuto tutta quella roba brutta in passato, adesso si meriterebbe un po’ di felicità e invece fa queste sceneggiate. E non deve addossare la colpa a me, perché il problema è suo. Se lo deve risolvere lui, non è mio, non è che io mi posso farmi problemi per ogni cosa che dico, non è un mio problema”.