L’esito dell’ultimo televoto eliminatorio ha spiazzato tutti, soprattutto in virtù del fatto che tutti i sondaggi sul web davano per certa l’uscita di Shaila Gatta. Quindi, quando Alfonso Signorini ha annunciato l’eliminazione di Helena Prestes, sui social è scoppiata una vera e propria rivolta, ed è stato sufficiente un errore della produzione per gridare al complotto e contattare il Codacons.
Sul sito ufficiale del Grande Fratello, infatti, è stato caricato il file con le percentuali precise del televoto, ma la dicitura riportava la frase “Chi vuoi salvare?” e non “Chi vuoi eliminare?”, e migliaia di utenti hanno dunque parlato di televoto truccato. Nulla di tutto questo. Il file con il quesito sbagliato è stata una svista di chi l’ha caricato sul sito al termine della puntata. E’ ipotizzabile che l’uscita di Helena – senza dubbio la concorrente più amata di questa edizione – sia dovuta all’alleanza tra fandom avversari che si sono coalizzati per estromettere la possibile vincitrice.
Errore nel file caricato sul sito del GF, svelato il mistero
“Da persone vicine al Grande Fratello abbiamo saputo qual è la verità che si nasconde dietro il documento caricato sul sito ufficiale che avrebbe riportato due diciture diverse: chi vuoi salvare? in una prima versione e chi vuoi eliminare? in quella definitiva. Cosa è successo dietro le quinte e qual è statolo sbaglio che ha poi condotto alla denuncia del presunto complotto contro Helena Prestes e addirittura a un appello al Codacons.
Fanpage.it apprende da fonti vicine al noto reality show che l’errore è stato umano, ovvero la persona incaricata di pubblicare i risultati ha caricato erroneamente il file di una precedente votazione che aveva come impostazione del televoto la domanda Chi vuoi salvare? (invece di aggiornarla al Chi vuoi eliminare?) e ha compilato in maniera incompleta le percentuali. Non c’è altro da sospettare se non una perdonabile svista in un momento molto concitato, che ha condotto all’ipotesi di complotto soprattutto per la mole di voti pervenuta (ben 3milioni 600mila)”.