Com’era facilmente pronosticabile, non c’è stata nessuna “rivolta” da parte dei gieffini che, nei giorni scorsi, avevano dichiarato che sarebbero andati via se Helena Prestes non sarebbe stata squalificata. Il promotore di questa sorta di “rivolta”, Lorenzo Spolverato, si è limitato a dire di non essere d’accordo con la sanzione disciplinare comminata dagli autori. Ieri mattina, però, il modello milanese ha mosso un’accusa precisa a questi ultimi, sostenendo che Helena viene tutelata”, per poi tirare in ballo l’infanzia che la modella ha trascorso nelle favela.

Spolverato dice anche che nella ricostruzione dei fatti che è stata fatta nel corso della puntata mancano alcuni pezzi di quello che avrebbe detto e fatto la Prestes. Forse, però, Lorenzo dimentica di quanto il Grande Fratello sia stato indulgente nei suoi confronti, sorvolando su un gran numero di scivoloni di cui si è reso protagonista in questi mesi. Come se non bastasse, uno dei suoi più cari amici all’interno della Casa, Stefano Tediosi, ha dichiarato che Lorenzo ha bestemmiato in più occasioni e lanciato oggetti.

Grande Fratello, Lorenzo Spolverato accusa gli autori

Continuo a non essere d’accordo con quello che è successo. Che se c’è scritto in un comunicato che lei ha reagito alle tante provocazioni, non è così, non è la verità. Perché è la prima a farle, quindi le ha fatte e reagisce, come tutti. Jessica è stata accusata di quello, Ilaria è stata accusata di quello, perché ad Helene manca un pezzo, perché questa tutela? Da dove arriva? E non mi va che arriva dal fatto che fosse arrivata dalle favelas, che fosse nata nelle favelas, perché non mi interessa. Non mi interessa, perché ognuno di noi ha delle difficoltà. E comunque, io dico, uno può avere il suo passato, deve mettersi in discussione. Però adesso andiamo a continuare.

E poi anche il suo gruppetto. Amanda che dice di essere una mediatrice e di aver cercato di calmare le acque. A me non risulta. Ieri si è vista una clip in cui Amanda diceva ‘loro non aspettavano altro che Helena sbroccasse’. E punta il dito contro Jessica e il nostro gruppo. Se sei una che vuole calmare gli animi non punti il dito e non dici certe cose.

Da una parte si giustifica e dall’altra no e poi tutto questo finisce a una nomination, a un televoto, dove due persone hanno fatto quella roba là e devono essere in qualche modo punite e altre tre persone che sono finite in nomination con queste due non hanno fatto nulla. A me quello dispiace. E questo è quello che a me dispiace. Non è giusto. E adesso, metti caso, esce Shaila. Non credo, però metti caso, che esca lei tra le cinque dopo tutto quello che è successo, me ne vado via. Me ne vado, perché dico, come funziona tutto questo? Sì, sì, come funziona?”.