A distanza di circa un mese dal suo licenziamento da Ballando con le Stelle, Angelo Madonia è stato ospite di Mara Venier a Domenica In. Il maestro di ballo ha rivelato di aver seguito la finale del dancing show ed ha fatto i complimenti alla sua ex partner Federica Pellegrini. Inoltre, ha fornito la sua versione in merito ai filmati in cui viene rimproverato dalla campionessa di nuoto.

Le parole di Angelo Madonia

“Sì ho visto la finale, è stata bella e sono contento per il risultato ottenuto da Federica, mi sento partecipe. Poi sono felice per Bianca e Giovanni e sono contento per loro, sono stati bravissimi. Io non ho parlato perché è stata una forma di rispetto per il programma e per la persona che ho seguito per mesi. I video dove Federica si lamentava? Mi prendo le mie responsabilità e chiedo scusa, ma certe cose non sono state contestualizzate, senza possibilità di replica. Io mi occupavo della parte social, della comunicazione, poi sono state tagliate delle parti dove sembrava che stessi sempre al telefono. Non ero distratto da Sonia. Ero distratto dal mio lavoro e l’ho fatto per nove settimane. Sono stato mandato via con dei dieci, se fossi stato un professionista distratto non sarebbero arrivati quei voti. 

E sono stato allontanato perché il mio atteggiamento non era in linea con le direttive del programma anche in merito alla giuria. Perché ho risposto dopo nove settimane. Volevo che si parlasse del lavoro che avevamo fatto. Non mi piaceva che venissero tirati fuori altri argomenti che riguardavano la mia vita e non c’entravano con il mio lavoro. Con o senza Sonia sono un professionista e sono state dette cose che non avevano a che fare con la gara

Questa cosa sicuramente mi ha lasciato un segno, ma sono cose che fanno crescere e andare avanti. Se mi aspettavo quella decisione di allontanarmi? No, non me l’aspettavo, perché sapevo di non aver commesso nulla di grave. Con Federica non c’era mai stato uno scontro vero o una discussione. Il lunedì sono stato convocato, la produzione mi ha parlato e mi hanno dato più motivazioni. Mi è stato detto ‘noi abbiamo preso questa decisione’. Io ho detto che andava bene, che rispettavo il loro pensiero. Mi hanno solo detto che potevo scegliere il modo con cui comunicare questa scelta”.