Non appena è uscito dal carcere di San Vittore, Alessandro Basciano ha promesso che avrebbe raccontato la sua verità, e lo ha fatto in una lunga intervista rilasciata a Fabrizio Corona nel suo nuovo podcast “Falsissimo” (poi cancellata da YouTube). L’ex concorrente della sesta edizione del Grande Fratello Vip ha smentito le accuse che gli sono state mosse da Sophie Codegoni, mentre l’ex re dei paparazzi si è lasciato andare ad alcune allusioni poco gradevoli e da verificare.
Stando a quanto ha rivelato dall’esperto di gossip Alessandro Rosica, Sophie e la sua famiglia non avrebbero preso bene l’intervista che Alessandro ha rilasciato nel podcast di Corona: “Sophie Codegoni, famiglia ed ex agente stanno procedendo per vie legali contro Fabrizio e Alessandro”.
Alessandro Basciano, le sue dichiarazioni nel podcast di Fabrizio Corona
“Non sto bene. Sono contento, nonostante la dinamica precedente, di come sono andate le cose perché penso che alla luce di quelli che possono essere i reati fatti è uscita qualche verità. Io con la mia ex ci avrei fatto una famiglia assieme quindi non voglio sminuire.
Il momento dell’arresto? Non me lo aspettavo sinceramente anche perché io tornavo dalla palestra per puro caso loro stavano arrivando sotto casa, io difficilmente in quell’orario sono a casa. Arrivo a casa naturalmente questa macchina dei carabinieri si affianca, scendono gli agenti e mi dicono “Basciano”, io ero con delle persone e loro mi dicono che dovevo firmare un atto e mi consigliano di salire a casa. Arrivati in casa entriamo tutti compresi i 4 agenti e mi fanno sedere e mi dicono questo è non è un semplice atto ma un mandato di arresto ti dobbiamo portare a San Vittore.
Io ho pensato subito che non fosse possibile una cosa del genere, non capivo il motivo. Ho provato quando ho scoperto il motivo del mandato ho provato una delusione profonda. È fondamentale che io ti racconti bene le cose per fare chiarezza. Il lunedì 10 io ritorno da un tour di lavoro e al rientro su Linate decido di fare un a sorpresa a Sophie comprando questa famosa borsa”.
Cos'è accaduto l'11 e il 12 novembre
“Io ho fatto un sacrificio per prenderle quel regalo e lei lo sapeva. Non l’ho fatto per avere un ritorno, le ho detto che a prescindere dal valore dell’oggetto volevo fare un gesto per mettere da parte tutto il dolore che ci siamo fatti. Poi le ho scritto una lettera molto importante in cui ho ripercorso le tappe del nostro amore. Detto ciò apre il regalo. La sera legge la lettera e mi arriva un papiro di messaggi molto belli ma realisti. Il contenuto dei messaggi di Sophie erano d’amore, e parlavano di errori fatti da entrambi, questo accade l’11 novembre.
Poi il martedì (12 ndr) lei mi scrive dalla mattina alla sera e io invece ho cercato di stare più al posto mio. Ci dicevamo tutto come se fossimo una coppia ma non coppia. Poi lei mi chiede di andare a prendere la bambina a scuola perché lei doveva fare la spesa con la mamma. Io le dico che andava bene ma io poi dalle 18 avevo un impegno di lavoro. Poi lei mi chiama alle 17,30 di andare ad aiutare lei e la mamma con la spesa. Così io vado a prendere Sophie e Valeria e tutta la loro spesa. Tutto era tranne che paura. Poi la sera mi dice “grazie di quello che stai facendo” e mi dice “come stai, come va non ti ho più’ sentito» e io dico che ero stanco”.