L’esito dell’esame tossicologico ha rilevato che Liam Payne aveva assunto cocaina “rosa” quando è caduto dal balcone dell’hotel Casa Sur di Buenos Aires, in Argentina. L’ex membro degli One Direction è deceduto per i traumi dovuti alla caduta, e ABC News e TMZ hanno riferito che il cocktail di droghe è stato ritrovato durante un’autopsia parziale. Tra le sostanze rinvenute nel sangue anche tracce di crack e benzodiazepine.

La cocaina “rosa”, infatti, è un mix di sostanze può contenere ketamina, ecstasy, metanfetamina (o crystal meth) e crack. È diventata la droga di una nuova generazione che ha iniziato a colorare la polvere di rosa e poi a vederla nei club e nei night sudamericani all'inizio del 2010, e in poco tempo si è diffusa in tutto il mondo. Rispetto ad altri stimolanti come la metanfetamina o droghe sintetiche, la cocaina rosa offre una combinazione di effetti stimolanti e allucinogeni.

Come ha spiegato l'UK Addiction Treatment Centerè un farmaco di cui è facile andare in overdose. Può anche causare attacchi cardiaci, pressione alta, aumento del rischio di ictus, così come cambiamenti comportamentali, dipendenza, ansia persistente, depressione e psicosi”. I potenziali effetti collaterali possono includere infatti “allucinazioni, nausea e vomito, ma non solo”, ha spiegato il National Capita Poison Center. “Si sono verificate anche aggressioni fisiche e sessuali, nonché lesioni traumatiche, quando le persone sono state compromesse dal farmaco”.

Cosa contiene la cocaina “rosa”

Per via del colore, il cocktail di droghe viene anche chiamato polvere rosa, Eros e Venus. Di solito contiene almeno una droga stimolante e una deprimente. Sono quasi sempre presenti metanfetamina, ketamina, un anestetico dissociativo con effetti allucinogeni, MDMA (ecstasy), benzodiazepine, crack e caffeina. La miscela deve il suo colore all'aggiunta di colorante alimentare e spesso aroma di fragola. Al di là del nome si solito non c'è traccia di cocaina nel mix. La droga viene assunta sotto forma di pillola o sniffata come polvere (raramente viene iniettata).

Il legame con il cartello della droga di Sinaloa

Le autorità statunitensi hanno attribuito parte della fornitura che entra nel loro paese al cartello messicano di Sinaloa, guidato dai figli del signore della droga messicano Joaquin Guzmàn Loera, meglio noto come El Chapo.