Volano stracci tra Lino Giuliano e Alessia Pascarella. I due giovani napoletani, tra i protagonisti assoluti dell’ultima edizione di Temptation Island, hanno terminato “il viaggio nei sentimenti” con lei che ha deciso di mettere un punto definitivo alla loro relazione per via della vicinanza di lui alla tentatrice Maika Randazzo.

Nonostante siano ormai passate diverse settimane dalla fine del programma condotto da Filippo Bisciglia, Lino e Alessia continuano a punzecchiarsi sui social. Di recente, lui ha sostenuto che la sua ex fidanzata avrebbe impedito agli altri ex compagni di avventura di avere a che fare con lui: “Addirittura siamo arrivati alla frutta. Dire alle fidanzate dei miei amici che non devono stare con me, ma a che siamo arrivati? Tutto ciò è finito, il rapporto fuori dal programma che possiamo avere noi fidanzati possono essere momenti belli e non dovrebbero condizionare tutto ciò che è stato fatto nel programma, ma quanta cattiveria? Ma a che stiamo arrivando? Ma ancora a continuare a dire che io sono una brutta persona e sono cattivo? Penso che stiate conoscendo che persona sono. Sono esausto”.

Non si è fatta attendere la replica di Alessia, che ha condiviso sui social le chat Whatsapp in cui ha chiesto alle ex compagne di avventura: ‘Vi risulta che io ho detto ad una di voi che i fidanzati o ex non devono stare con Lino?’”. Jenny Guardiano, Siria Pingo, Martina De Ioannon e Vittoria Bricanello hanno negato, e a quel punto, Alessia ha sottolineato di non aver riallacciato i rapporti con Lino. Ha poi menzionato Maika, ammettendo di aver notato delle frecciatine dell’ex tentatrice ma di non voler iniziare una guerra social.

Dopo aver visto che Alessia ha pubblicato le chat Whatsapp, Lino è passato al contrattacco: “Non fatemi raccontare la settimana scorsa. Alessia, non accordarti con le ragazze su Whatsapp. Lo sai bene, mi hai anche chiamato, e mi ha chiamato anche Matteo Vitali (fidanzato di Siria, ndr) per chiedermi scusa. Non fate i fenomeni. Non iniziamo a per favore, dovreste solo chiedere scusa. Finiscila e non fare il gioco delle tre carte, tu e loro. Ormai le comandi a bacchetta, abbiamo capito”.