Non tutto ciò che accade a Temptation Island viene mostrato. A parlarne è stata Raffaella Mennoia, storica autrice del programma condotto da Filippo Bisciglia in un’intervista a La Repubblica. Il braccio destro di Maria De Filippi ha spiegato che questa scelta è stata fatta perché loro ritengono che funzioni di più l’immaginazione. Quel che è certo è che si tratta di una scelta vincente, visto che l’ultima puntata è stata vista da 3,6 milioni di telespettatori con uno share pari al 31%.

Che cos’ha di diverso la versione italiana rispetto alle altre? L’abbiamo resa interessante grazie al montaggio, più di un bacio o una porta che si chiude, non mostriamo. In altre edizioni è più hard, mentre per noi funziona l’immaginazione. Cosa rispondo a quelli che dicono che questo programma è trash? Io non ci vedo niente di trash, però ho anche imparato che se non si capisce bene una cosa si fa presto a dire: ‘È trash’. Poi chi lo dice, chissà, fa le stesse cose a casa sua.

Se l’esibizionismo ha un peso? Per me non è esibizionismo, magari c’è l’idea: ‘Vado a fare un giro in tv’. Poi c’è chi è contrario fa terapia di coppia, Io l’ho fatta a lungo. Se sarei mai andata in tv? Si. Sono possibilista, nella vita difficilmente dico ‘mai’ o ‘sempre’”.