Nelle scorse settimane, Fabrizio Corona ha dichiarato di aver parlato in forma privata sia con Fedez che con Cristiano Iovino nei giorni successivi alla presunta rissa. L’ex re dei paparazzi, ospite del podcast Gurulandia, ha fatto nuove rivelazioni, parlando anche delle immagini riprese delle telecamere di sicurezza in cui si vedono il rapper, il personale trainer e altre persone.
“Fedez è stato costretto a vivere in una bolla per troppo tempo, perché la moglie lo costringeva a vivere una vita che non era la sua. Io ho sempre detto che l’amore non è mai esistito, è sempre stata una storia raccontata sui social. Quindi lui dopo ha avuto un periodo in cui poi è diventato bambino. Ha fatto cavolate, ha litigato in un locale, hanno litigato dopo e sotto casa di Cristiano. Iovino e Fedez – la colpa era di Cristiano – dopo la lite nel locale si sono detti ‘ci vediamo dopo sotto casa tua’. Adesso voglio dare un’esclusiva. Nel video trasmesso anche dai tg, si vede una persona che prova a dare due pugni a Iovino, ma non è Fedez, al contrario di quello che dicono tutti”.
Fedez e Iovino, nuove rivelazioni di Corona
E ancora: “La questione si era fatta pesante e ha rischiato di rovinare sia Fedez che Cristiano Iovino. Ora faccio delle rivelazioni. Siccome io sono amico sia di Cristiano che di Fedez e li frequento, così come sono amico con gli avvocati, li abbiamo fatti incontrare per fare una transazione. Se sono io il tramite? Io sono il tramite perché faccio il mio lavoro di mediatore con la mia agenzia di comunicazione. Iovino ha un manager che è uno dei miei più cari amici. Iovino oggi sta per fare delle altre cose. Quindi facciamo questo incontro con una trattativa, non c’è stata una querela, ma una transazione. Hanno dato la notizia che Iovino avrebbe preso 500.000 o 600.000 Euro. 500.000 Euro? Mi facevo picchiare anche io per questa cifra.
Se non c’è una querela, ma una transazione con la persona che è stata picchiata, il reato non vale nulla. Ma non c’è stata nessuna spedizione punitiva e nessun affare losco tra le parti. Qui c’è stata una rissa per motivi banali, cavolate di tavoli in discoteca. Non è che se uno paga i danni a uno, allora si è comprato il silenzio”.