Giulia Salemi, una delle influencer più amate e seguite in Italia, si è raccontata in un’intervista a Fab. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip (reality in cui ha incontrato il fidanzato Pierpaolo Pretelli, si è soffermata in particolare sulla possibilità, in futuro, di diventare madre.

“Apro i social e vedo finzione, amicizia di convenienza… E allora? Quando ti sposi? Quando metti su famiglia? Io voglio diventare mamma, e penso che quando sarà il momento giusto questo succederà. Quando guardo giovani mamme le guardo con ammirazione, con coraggio, l’importante per me è essere delle mamme brave, quindi non fare tanto i figli per moda, o per followers o per contenuti, ma per un’esigenza sincera di diventare madri, motivo per il quale io ho aspettato prima di diventare io grande. Come faccio ad essere una brava mamma e ad essere responsabile al 100% per mia figlia io sbadata o io impreparata? Sto crescendo, sto migliorando la Giulia donna la Giulia un domani mamma”.

Poi, l’ex vippona ha aggiunto: “La solitudine? Deriva dalla mia infanzia, perché ho sempre avuto pochi amici, sia elementari, medie, liceo… Cioè, è sempre stata più una rincorsa all’accettazione. Erano gruppi di amiche consolidate dove io cercavo in tutti i modi di infilarmi e di farmi accettare. Ci sono stati svariati, infiniti episodi di esclusione nei miei confronti, e quindi questo rimane uno dei miei complessi, un po’ la mia famosa ferita. Cioè, io tutt’ora non posso dire di avere tanti amici, ho due, tre amici al massimo. Tre ma buoni”.

E ancora: “Finché cercavo di entrare nel settore, mi facevo andare bene anche determinati meccanismi che in realtà poi mi facevano stare male, che sono quelli di snaturarsi. Un po’ questo settore ti porta a vivere per questo, a passare le tue giornate a capire come faccio a farmi accettare, invitare a quell’evento, a farmi invitare a quella sfilata, a farmi invitare da quel gruppo di top player del settore, televisivo, digitale, musicale. E’ tutto una continua rincorsa, e ora fortunatamente sono arrivata ad un punto dove penso di aver dimostrato abbastanza e quindi sono proprio stanca, cioè io faccio il mio lavoro e poi stacco, me ne torno a casa, torno nella mia normalità, con i miei amici. Ho proprio bisogno di verità, è un momento dove sono stanca di vedere tanta finzione”.

Giulia ha poi concluso: “Se sono soddisfatta di quello che faccio? Sì. Ho la coscienza pulita? Sì. Ho fatto del male a qualcuno? No. Gioco molto correttamente, anzi penso per certi versi di aver avuto anche spesso il vento contro […]. Mi auguro di rimanere la persona che sono, con i piedi per terra, lavoratrice, umile, determinata. Mi auguro di essere felice, di diventare chissà un giorno moglie, di essere mamma, di essere una donna in carriera e di non rinunciare né a una cosa né all’altra, quindi di poter far conciliare tutto perché questo è possibile. E soprattutto mi auguro la serenità, perché la felicità e momentanea, la serenità invece è il più grande dono che possiamo ottenere”.