Nonostante Muschio Selvaggio veda attualmente alla conduzione Fedez e Mr. Marra, rimane al 50% di proprietà di Luis Sal, che in queste settimane sta combattendo in tribunale per ottenerlo. La giudice Amina Simonetti, con un’ordinanza del 23 febbraio, ha accolto il ricorso dello youtuber per sequestro giudiziario delle quote della società “Doom”, gestita da Annamaria Berrinzaghi, la madre del rapper.
La nota diffusa dall’ufficio stampa di Luis Sal
“Il Tribunale di Milano decide su Muschio Selvaggio: è di Luis Sal. La giudice ha difatti integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l. (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso per conto della Luisolve s.r.l, società di Luis Sal (cofondatore del podcast Muschio Selvaggio, oltre che coautore e co-conduttore). Il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast», si legge in una nota dell’ufficio stampa di Luis Sal”.
Ma cosa significa? Quando un’attività è di proprietà al 50% di due soggetti (come nel caso di Muschio Selvaggio), entrambi hanno il diritto di acquistare le quote dell’altro facendo un’offerta. Ma nel momento in cui l’offerta venisse rifiutata, chi l’ha ricevuta è costretto ugualmente a vendere. Il primo a fare un’offerta, nel caso specifico, è stato Luis Sal a Fedez e adesso, stando all’ordinanza del tribunale, potrebbe essere costretto a vendere.
Ora – si legge ancora nella nota – è responsabilità del rapper determinare se intende conformarsi alla sentenza del tribunale e cedere le sue quote, o rifiutarsi costringendo così l’ex amico a ricorrere nuovamente alle vie legali per ottenere una nuova sentenza. Sentenza che obbligherà Fedez a “vendere le proprie quote e, di conseguenza, a ritirarsi (definitivamente) dalla gestione del podcast”.