Delia Duran, ex concorrente della sesta edizione del Grande Fratello Vip, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Casa SDL, raccontando come procedono le cose con Alex Belli e parlando della questione relativa all’inseminazione artificiale.
L'inseminazione artificiale
“E’ un argomento molto delicato da spiegare, perché credimi non è stato facile. Stiamo cercando di farlo venire naturale. Non è possibile, perché non lo è. Abbiamo già avuto degli incontri con dottori e specialisti, mi hanno detto che bisogna fare l’inseminazione artificiale. In questo periodo c’è stato stress, e quando c’è stress meglio non farlo. Quindi mi hanno consigliato di farlo in un periodo che sia per me che per lui sia tranquillo. Cercheremo di farlo prima possibile, perché è ancora il nostro sogno che abbiamo nel cassetto. Spero che prima o poi si avveri”.
Il rapporto con Soleil Sorge
Riguardo al loro “amore libero” è venuto nuovamente fuori il nome di Soleil Sorge, con la quale, al Gf Vip, era nato un triangolo: “Io sono una ragazza che non porta rancore, però non perdono, ecco. Tante volte l’ho vista dopo il Gf Vip, ci siamo incrociati in alcuni posti. Ci salutiamo, ma non è che ho odio nei suoi confronti, anzi… Sono una che non porta rancore. Cerco di perdonare, ma non dimentico”.
Poi, in merito alla sua esperienza nella Casa più spiata d’Italia insieme ad Alex Belli, ha detto: “Nella vita non bisogna mai avere rimpianti, credo che ogni cosa venga per un motivo. Se è successo quello era come un punto a nostro favore per rafforzare il rapporto e capire come essere più affiatati. Quello che è successo? Siamo esseri umani, sbagliamo e credimi che il poter vivere la stessa esperienza che ha vissuto Alex mi ha fatto risolvere, ovviamente, il nostro rapporto. Non sapevo bene cosa stesse succedendo dentro la Casa.
Entrando ho capito tantissimo, è un esperimento sociale che ti fa perdere la testa, ti fa dimenticare. Quando lui ha fatto tutti quegli sbagli io ho capito perché, anche io ne stavo commettendo e, quando l’ho capito, mi sono riguardata”.