Ieri sera, Fabrizio Corona è stato ospite di Nunzia De Girolamo ad Avanti Popolo, programma in onda su Rai 3. Poche ore dopo, però, è arrivata la sfuriata social dell’ex re dei paparazzi.
Corona ha fatto importanti rivelazioni sul caso scommesse: “Sì sono stato in procura a Milano. Però io non passerò mai dalla parte dei buoni. Perché non credo nelle istituzioni. Io non lavoro con le forze dell’ordine. Questa inchiesta sarebbe partita a prescindere dalle notizie che io ho dato su Telegram. Era tutto già partito, io non sono andato in Polizia a spifferare tutto. Ho un codice etico che mi ha insegnato la galera e che rispetto. Sono il primo ad aver svelato un’inchiesta che neanche vi immaginate cosa c’è sotto. Ci sono due calciatori che ho nominato, uno ad agosto e uno qualche giorno fa. Entrambi hanno confessato”.
La sfuriata di Corona: "Sono stato censurato"
Durante la sua ospitata ad Avanti Popolo, Fabrizio non ha fatto nomi nuovi di calciatori coinvolti, e il pubblico si è molto lamentato. Questo perché, stando a quanto dichiarato da Corona, sarebbe stato censurato: “Sono stato censurato! Non me lo aspettavo! Mi dispiace per tutti voi. Purtroppo non ho potuto, come mi avevano garantito questa mattina, dire quello che volevo, mostrare in tv il grande lavoro che sto portando avanti da 6 giorni senza dormire con il mio amico Moreno. A un certo punto la conduttrice ha lanciato un audio che poi non è stato nemmeno mandato in onda. Vi rendete conto?
C’era la voce di quattro giocatori di serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi. Hanno preso per i fondelli voi e hanno preso per il didietro me. La tv oggi bisogna farsela da soli. Adesso penso cosa fare e dove mostrare tutte le notizie che ho trovato con immenso sacrificio e rischiando senza nessuna paura perché sono un uomo libero e non mi spavento di niente.
Ho sbagliato a venire in questo programma e a promuovere qui un’inchiesta così importante e complessa che è stata censurata. Io me ne faccio una ragione e domani mi passerà ma per voi è una vergogna. Mi dispiace tanto. Ancora dopo tanti anni non imparo la lezione”.