Alcuni mesi fa, Manila Nazzaro e Lorenzo Amoruso hanno ufficializzato la fine della loro relazione. Oggi, l’ex vippona ha ritrovato l’amore con Stefano Oradei, e i due sono stati ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo.
Manila Nazzaro e la rottura con Lorenzo Amoruso
“Ero un po’ frenata l’altra volta, pensavo che non fosse necessario dire tutto. La vita ti fa capire che a volte le persone non le conosci fino infondo. Poi succedono cose che ti fanno rimanere male ed è giusto per amor proprio chiarire delle cose, anche per amore della mia famiglia. I miei figli leggono quotidianamente cose non belle su di me.
La verità è che dopo la mia uscita dal GF non avevo nessuno che mi aspettasse, lui compreso. Da lì in poi era molto distaccato, ma io non ero cambiata, ma lui mi guardava in maniera differente. Non mi riconosceva, ma io ero quella di tutti i giorni. Ha iniziato a utilizzare modalità non accettabili. Lui sa bene i motivi per cui ci siamo lasciati. Erano le litigate troppo frequenti e anche in modalità sbagliate. Se una volta ti dico che mi ferisci e tu continui, allora mi vuoi perdere. Ho detto basta a delle modalità inaccettabili.bMi sentivo umiliata, denigrata e offesa. Dopo ha raccontato menzogne. Io ho preso una decisione con molto coraggio. Sono andata via dopo averci pensato da giugno a dicembre. Sono stati mesi tosti e sono successe molte cose”.
"Lorenzo artefice della campagna diffamatoria contro di me"
Poi Manila ha aggiunto: “Cosa mi diceva? Mi diceva che non ero capace di fare nulla, che non gli interessava quello che facevo, non gli importava del mio libro. Io ho rispettato lui, ma non ho ricevuto la stessa cosa. Ho ricevuto cattiverie causate da lui che si è voluto vendicare di me. Gli insulti sui social sono partiti da lui quando ha fatto una diretta in cui ha detto che l’ho lasciato perché avevo un altro uomo da tempo. Violenza fisica? No, mai e poi mai. Però le parole possono ferire e tanto. Lui è stato l’artefice di una campagna di diffamazione. Io non l’ho mai tradito, ho iniziato a vedere Stefano a marzo 2023”.