Nikita Pelizon, vincitrice della settima edizione del Grande Fratello Vip, è stata ospite di Giada Di Miceli nel corso del programma Non succederà più, in onda sulle frequenze di Radio Radio.
L’influencer triestina ha parlato del suo singolo, Mojito. La conduttrice ha cercato di incalzarla chiedendole della presenza di Matteo Diamante nel videoclip, ma l’ex vippona ha preferito glissare: “Sì, nel video ci sono anche i miei capelli bellissimi oltre a Matteo. Il mio video è super colorato, super estivo, ti dico che hanno duettato anche tantissimi angels”.
In seguito, Nikita ha parlato della discussa proposta di legge relativa ai taxi gratis per gli “sbronzi” all’uscita dei locali: “A settembre andrà avanti e vedremo se funziona o meno. La proposta riguarda la sicurezza stradale. Per i giovani che escono dalla discoteca e prendono la macchina perché non hanno i soldi per tornare a casa. Vabbè, evitiamo polemiche. Si sta provando con i taxi, con le navette che passano nelle vicinanze e li portano a casa per evitare che i giovani utilizzino la macchina quando non hanno tutte le facoltà per evitare che facciano danni. In altri paesi ci sono dei servizi offerti direttamente dai cittadini, dove praticamente per aiutarsi a vicenda sono disposti ad aiutare fuori dai locali il loro concittadino per evitare che guidi.
Ci sono state delle persone che hanno tirato fuori altre cose. La salute o altre tematiche su cui bisogna lavorare in primis rispetto ad altre. Per me l’importante è iniziare a lavorare. Se la tematica è sulla sicurezza, chiaramente dobbiamo lavorare su quella. In ogni caso, chiaramente non sarò io a farlo, perché io di base non c’entravo niente. Era un invito dell’associazione delle influencer. Non entro in politica, non iniziamo a farci strane idee”.
Nikita Pelizon non ha voltuo replicare alla frecciatina che gli ha tirato Edoardo Donnamaria. L’influencer triestina, in un post su Twitter, aveva parlato di giustizia, carceri e centri per minori. A commentare il post era stato anche l’ex di Antonella Fiordelisi: “Quando c’era lui i treni partivano in orario e diciamolo ca**o! Brava Nikita poi perché nessuno parla più dei marò? Ma la sinistra dov’era allora? Diciamolo!”.
“Le critiche su Twitter? Secondo me è una piattaforma veramente… ci sarà sempre chi la vedrà buona e chi la vedrà in maniera differente. Ho letto, però cerco di pensare alle mie cose – ha detto Nikita -. Trovo alcuni fuori luogo, ma hanno tutta la libertà di rispondere a chi vogliono sui social. Vedere la visione degli altri è una cosa costruttiva, più per sé stessi che per gli altri. Finché c’è apertura per me va bene, Quando vedo più attacco mi scanso. Cerco di concentrarmi che mi porti un vibe più positivo”.
Infine, Nikita ha fatto un breve passaggio su Antonella Fiordelisi: "Antonella sta bene, ha in ballo tanti progetti per il futuro".