Lunedì 26 giugno è andata in onda la prima attesissima puntata della nuova edizione di Temptation Island. Tra i protagonisti Isabella Recalcati che, a detta del fidanzato Manuel Marascio, lo farebbe sentire inadeguato perché meno abbiente.
Il tema relativo alla differenza di classi sociali ha tenuto banco per buona parte della puntata, ma secondo una telespettatrice si tratterebbe di una messa in scena. A parlare a Fanpage.it è stata Giusi Alemanno, una ragazza che ha sostenuto il provino per Temptation Island insieme al fidanzato Salvatore proprio lo stesso giorno di Isabella e Manuel.
“A marzo io e il mio ragazzo siamo andati a Roma per fare il casting di Temptation Island. Una volta arrivati, ci hanno fatti entrare in due stanze separate, da una parte le donne e dall’altra gli uomini. Dopo aver fatto delle foto, sia singole che di coppia, abbiamo compilato dei moduli e risposto ad alcune domande sulla nostra relazione. Io quindi ero insieme a Isabella, mentre il mio compagno con Manuel. Lei faceva dei complimenti ai ragazzi che erano lì, mentre lui ha raccontato al mio compagno che non aveva compilato alcun format per partecipare, ma era stata Isabella a fare tutto”.
Il retroscena choc su Isabella Recalcati e Manuel Marascio
La versione ufficiale è che sia stato Manuel Marascio a contattare il programma. Versione smentita da Giusi: “Isabella ha inviato la partecipazione al programma con il nome di Manuel, senza che lui sapesse niente. Quando poi lo hanno chiamato la prima volta, lui era al lavoro e ha detto che non poteva parlare. Dopo si è confrontato con lei per sapere come comportarsi e la fidanzata gli ha spiegato di aver fatto tutto in cerca di visibilità e con lo scopo di entrare in tv. A noi è sembrato un bravissimo ragazzo però molto influenzabile, che farebbe di tutto pur di accontentare la fidanzata. Isabella è molto esigente nei suoi confronti. Lui poi ha raccontato al mio compagno che era preoccupato perché non sapeva come fare con il lavoro, dal momento che fa il tranviere e non poteva assentarsi per troppo tempo”.