Giacomo Urtis, noto come il “chirurgo dei vip”, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Novella 2000. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip si è di recente sottoposto ad un intervento di “lip fit” allo scopo di “ridefinire i contorni delle labbra senza gonfiarli”. E non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi: il prossimo settembre, infatti, ha già in programma un altro intervento: “Non do approfondimenti, è una sorpresa. Vi anticipo solo che ha a che fare con il viso”.
Tra i tanti utenti dei social che hanno paragonato il suo aspetto a quello di Ilary Blasi, e chi ha insinuato che prendesse ispirazione dall’ex moglie di Francesco Totti, Urtis ha replicato: “Forse… o potrebbe essere lei ad ispirarsi a me, visto che in una puntata de L’Isola dei Famosi ha sfoggiato un taglio di capelli identico al mio. Coincidenza? Bog, chissà… Comunque Ilary mi piace molto”.
Per quanto riguarda il suo corpo, Giacomo ha detto che non dovrebbe ulteriormente modificarlo: “L’ho già plasmato a mio piacimento e sono soddisfatta. Va da Dio! Magari potrei tornare moro, ricco o maschione. Ogni tanto mi sento Giacomo e ogni tanto Jenny, ma sono anche gli altri, rivolgendosi a me come una donna, a crearmi confusione. Sono in una fase che mi vede con un gigantesco punto di domanda in faccia, non avendo ancora fatto chiarezza in me stesso. E’ un ambiguità la mia, che sta iniziando a fare tendenza. Ieri ero in aeroporto e ho sentito un ragazzo, con indosso una parrucca bionda, dire all’amico di essersi vestito da Giacomo Urtis. Quando mi ha visto per poco non è svenuto. Mi imitano, ma in fondo non sto facendo nulla di sbagliato. Se qualcuno mi prende a modello, perché biasimarlo?”.
Urtis non ha nascosto di avere molti corteggiatori, soprattutto uomini eterosessuali: “Sono molto corteggiata da uomini etero, e talvolta mi capita di ricambiare l’interesse, salvo poi stufarmi per la loro ostinazione a mantenere il piede in due staffe. Ad alcuni di loro ho chiesto: ‘Se mi ami, perché non lasci la tua ragazza?’. Mi hanno risposto ‘Perché mi fa pena’. Come si può portare avanti una storia d’amore in nome della compassione? Io non potrei mai, ho bisogno di passioni travolgenti”.