Questa notte, al termine della puntata del Grande Fratello Vip, è andata in scena una nuova accesissima discussione tra Antonino Spinalbese e Oriana Marzoli.
Antonino attacca Oriana: "I suoi comportamenti sono marci"
L’hairstylist commenta con Daniele Dal Moro la nomination fatta dalla “reina” ad Andrea Maestrelli e, non comprendendone le ragioni, accusa la venezuelana di essere falsa e di giocare di strategia. “Lei doveva nominare me”, dice l’ex di Belén Rodriguez, convinto che visti i loro trascorsi, Oriana avrebbe avuto molte più ragioni per fare il suo nome, soprattutto se è vero come in più occasioni ha dichiarato è risentita dal modo in cui l’ha trattata al termine dalla loro liaison. Daniele prova a difendere la “quasi” fidanzata, ma Antonino non vuole sentire ragioni ed è convinto che nel comportamento della Marzoli ci sia del marcio e della palese strategia: “Antonella viene giudicata da cinque mesi, le non viene mai giudicata per il modo in cui gioca. Mi sono venuti a dire che Oriana è la più vera della Casa. Ma stiamo scherzando?”.
Volano stracci tra Antonino Spinalbese e Oriana Marzoli
“Se parli di me, te lo spiego io”, interviene la “bebè”, desiderosa di spiegare al coinquilino le ragioni della sua nomination ai danni di Andrea. Ma Spinalbese non vuole assolutamente saperne di rivolgerle la parola: “Se parlo di te non vuol dire che io debba parlare con te”, ribatte. I toni si infiammano immediatamente, e se da una parte Oriana spiega di non avere bisogno di nominare sempre la stessa persona a causa di vecchie ruggini, dall’altra Antonino insinua che il fatto che lei non l’abbia nominato indica che la Marzoli abbia sempre finto di stare male per lui e per la fine della loro relazione, giocando a fare la vittima solo per avere la meglio nel gioco.
“Sei una bugiarda”, le dice, mentre Oriana si difende a spada tratta ribadendo di non avere nessun problema a dire ciò che pensa e di aver dimostrato più volte di essere stata vera, sincera e lineare. “Essere la preferita non implica che tu sia vera”, conclude Antonino.