Ieri, mercoledì 8 febbraio, nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, Fedez si è esibito sulla nave da crociera Costa Smeralda. Il freestyle del rapper meneghino, prodotto da Salmo, conteneva tantissime provocazioni e frecciatine, tra cui quella riferita anche al Condacons, ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, con il quale il marito di Chiara Ferragni si è scontrato in più di un’occasione. 

Il Codacons replica a Fedez

Non si è fatta attendere la replica dell’associazione che, tramite le parole del presidente Carlo Rienzi, pubblicate in un comunicato stampa, ha ringraziato Fedez, promuovendo “l’intervento del rapper durante la puntata di ieri sera del Festival di Sanremo. Al di là della scarsa qualità musicale, la ‘canzone’ di Fedez ci è piaciuta. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti”.

Poi si legge: “La responsabilità di eventuali violazioni delle norme in tema di propaganda elettorale è in capo alla Rai, e l’azienda dovrà valutare i provvedimenti da adottare nel caso in cui partecipanti o ospiti del Festival abbiano violato i regolamenti cercando di influenzare i risultati delle prossime elezioni. Quanto agli attacchi e alle critiche politiche contenute nell’intervento di Fedez, riteniamo si tratti di espressione della libertà di pensiero”.