Attilio Romita, al termine della puntata del Grande Fratello Vip andata in onda ieri, lunedì 6 febbraio, ha sfogato tutta la sua frustrazione per le nomination ricevute. L’ex anchorman del Tg1 ha raccontato di non aver gradito l’atteggiamento di alcuni coinquilini che, secondo la sua tesi, si sarebbero accordati per mandarlo al televoto. “Davanti ad una cosa del genere non gioco più”, ha detto Romita che, durante la notte, parlando della questione con Nikita Pelizon, si è fatto sfuggire un’affermazione che sta facendo molto discutere: “Il grande capo decide chi fare fuori, questa è un’organizzazione mafiosa”.
Attilio Romita: "Questa è un'organizzazione mafiosa"
Durante il suo sfogo con Nikita in camera da letto, Attilio si è lasciato sfuggire una frase che sta facendo discutere i telespettatori del reality di Canale 5. Arrabbiato per le nomination ricevute, Romita sostiene che alcuni vipponi si siano messi d’accordo per mandarlo al televoto: “Il grande capo decide chi fare fuori, siamo fuori da qualsiasi gioco. Questa è un'organizzazione mafiosa”.
Le nomination di ieri sera hanno generato il caos nel loft di Cinecittà. Cinque i vipponi che sono finiti al televoto, e tra questi anche Attilio Romita, nominato da Edoardo Donnamaria, Micol Incorvaia, Giaele De Donà e Edoardo Tavassi. Il giornalista li ha accusati di aver seguito una strategia ben precisa: “Quando questo gioco lo fanno anche i tuoi amici, che ci stai a fare qui?”, ha detto Attilio sfogandosi con Sarah Altobello, Antonella Fiordelisi e Nikita Pelizon. L’infuencer triestina ha confermato la tesi del coinquilino: “Ci sono persone che pensano a portare chi siamo fuori e persone che pensano piuttosto al gioco televisivo”.