L’ultima edizione di Ballando con le Stelle è stata caratterizzata da un’infinità di polemiche. A finire nel tritacarne, suo malgrado, anche Lorenzo Biagiarelli, con Selvaggia Lucarelli, giudice del dancing show condotto da Milly Carlucci, che in più di un’occasione ha sottolineato che l’unica colpa del volto di E’ sempre mezzogiorno è stata quella di essere il suo compagno.

A distanza di poco più di un mese dalla fine del programma, Lorenzo Biagiarelli ha tirato le somme della sua esperienza nello storico show del sabato sera di Rai 1. In un’intervista rilasciata a TvBlog, lo chef ha svelato quali sono state le cose che gli sono piaciute di più del programma e quali meno. 

Lorenzo Biagiarelli, bordata a Ballando con le Stelle

La proposta è arrivata a Selvaggia, dopo che lei aveva rinnovato la partecipazione anche per la nuova edizione. Sapendo che innanzitutto quello è un suo lavoro, non volevo invadere il suo campo: doveva essere d’accordo lei, poi purtroppo lo sono stato anche io.
Che cosa salvo dell’esperienza a Ballando? Salvo il ballo, che poi è quello che c’è nel titolo del programma. Ho ingenuamente pensato che potesse essere un programma di ballo. A me è piaciuta la dimensione artistica del programma, che nel momento dell’esibizione mi ha sempre dato grandi soddisfazioni personali.
Cosa mi ha deluso di più? Vedendolo da fuori non avevo bene la percezione di quale fosse il bilanciamento talent-reality. Pensavo che nell’ipotesi peggiore potesse essere 50-50. Nella mia esperienza ho percepito che si volesse molto più il lato reality rispetto al lato del talent. Ho avuto la percezione che il mio ruolo all’interno dello show dovesse essere di ‘quello che beve il caffè con la ballerina’, per usare delle loro parole. Si è voluti passare dalla gag alla Sandra e Raimondo, a cui sia io sia Selvaggia eravamo ben disposti, a un dato di realtà da trovare e lì io non ti posso seguire perché non mi interessa. Quando ho spento quel tipo di dinamica, forse a quel punto servivo poco al programma
”.