Si chiude la polemica che ha coinvolto Fedez e Il Codacons. Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori aveva preso di mira il rapper per la raccolta fondi che l’artista aveva contribuito ad organizzare a favore dei lavoratori dello spettacolo durante la pandemia.
“Riescono a paragonare la nostra raccolta fondi, con cui abbiamo raccolto più di 5 milioni di euro per i lavoratori dello spettacolo, alla raccolta fondi di Malika”, disse all’epoca il marito di Chiara Ferragni, riferendosi alla ragazza omosessuale cacciata di casa dai genitori. La giovane ha utilizzato una parte delle donazioni ricevute per acquistare una Mercedes. Il Codacons, aveva spiegato Fedez su Instagram, “chiede di procedere all’immediato sequestro”.
A distanza di quasi due anni è arrivata la conclusione dell’iter giudiziario. Ad annunciarlo è lo stesso rapper meneghino in una Instagram Story: “Vi ricordato che il Codacons mi aveva querelato, denunciato e chiesto un risarcimento danni per oltre un milione di euro? Ecco, il tribunale ha detto ‘Uhm, Codacons, chiedete un milione di euro a Federico?’. Col ca**o! E soprattutto dovranno anche ripagarmi ventimila euro di spese legali. Grazie Codacons. Voglio ringraziare i miei genitori e mia moglie che mi hanno supportato, e i miei legali. E come se mi avessero premiato con un Oscar!”.