Dopo l’ottimo debutto della scorsa settimana, in cui ha fatto registrare uno share del 20,41 per cento, venerdì 7 ottobre torna in prima serata su Canale 5 Viola come il mare.
La fiction light crime con protagonisti Can Yaman e Francesca Chillemi è stata vista da 3.403.000 telespettatori, ed ha battuto anche la concorrenza di Avanti un Altro, storico varietà condotto da Carlo Conti in onda su Rai Uno.
Viola Vitale è alle prese con un'altra vicenda di cronaca nera che dovrà raccontare per SiciliaWebNews, la testata locale online per cui lavora, mentre spetta all’ispettore capo della Polizia, Francesco Demir, ricostruirne la dinamica. Ancora una volta, però, la giornalista sarà fondamentale per le indagini grazie alla sua abilità nel comprendere immediatamente l’animo delle persone che si trova difronte.
Viola come il mare: le anticipazioni
Nel terzo episodio della serie, Viola e Francesco collaborano fianco a fianco in un’inchiesta sulla morte di una prostituta. Nel contempo, la cronista prosegue le ricerche del padre, mentre l’ispettore Demir si apre sempre di più e le confida di aver avuto un’infanzia piuttosto complicata. Ecco perché Francesco fatica ad avere fiducia nell’altro sesso o a sperare in un lieto fine amoroso. Viola riuscirà a fargli cambiare idea?
Nel quarto episodio, invece, Viola compie ulteriori passi in avanti nella ricerca del padre, mentre Demir è alle prese con una nuova indagine, circostanza questa che susciterà in lui un sentimento di forte gelosia nei confronti della cronista. Viola, infatti, si reca presso l’azienda agricola gestita da Raniero, e quest’ultimo le farà una corte serrata tale da innervosire, e non poco, Francesco. L’ispettore è comunque impegnato nelle indagini sul traffico di essere umani, e durante un’uscita al porto, nascosta in un container, trova la giovane Farah. Allora, per sottrarla ad un futuro incerto, decide di portarla con sé a casa, pur essendo perfettamente conscio di contravvenire ad ogni principio professionale. L’episodio si conclude con la morta di Laura Scalise, che di fatto sancisce l’ennesimo caso da risolvere.