Si è spento a Roma all’età di 93 anni Angelo Guglielmi, storico direttore di Rai 3, che ha rivoluzionato la televisione con la “tv realtà”.
Nel corso della sua quarantennale carriera a viale Mazzini, ha lanciato programmi che hanno fatto la storia: da Samarcanda a Mi manda Lubrano (poi diventato Mi manda RaiTre), da Telefono Giallo a Chi l’ha visto? Ma non solo: anche Blob, Quelli che il Calcio e Un Giorno in Pretura, programmi che hanno rivoluzionato in maniera significativa la televisione.
Tanti i suoi allievi e i personaggi che ha lanciato, portandoli al successo. Tra questi, Fabio Fazio, che ha twittato un messaggio per ricordare Guglielmi: “Ha cambiato la Tv rendendola contemporanea e imponendo una rigorosa linea narrativa alle cose che faceva: la Tv come racconto della realtà. Gli devo moltissimo. ‘La cultura non è una cosa ma un modo di fare le cose’. Questa la sua lezione più importante”.
Il commovente saluto di Serena Bortone
Molto commovente anche il messaggio di Serena Bortone, conduttrice di Oggi è un altro giorno, che ha voluto dedicare un pensiero ad uno dei suoi mentori attraverso un post su Instagram: “La Raitre nella quale sono entrata io nel 1989 (avevo 18 anni e facevo l’assistente ai programmi a contratto) non era una rete Tv, era una comunità, unita dalla condivisione del valore del servizio pubblico e della necessità del racconto della realtà. Che sia stato un intellettuale a rivoluzionare la Tv italiana stupisce solo chi reputa la televisione obnubilante e il pubblico ricettore passivo e un po’ sciocco. Nella Raitre di Guglielmi si pensava che qualsiasi contenuto potesse essere veicolato e che non esistessero contenuti ‘bassi’ da sprezzare. Per Gugliemi la cultura non era (soltanto) parlare di libri, ma doveva permeare la narrazione televisiva. Paragonava Chi l’ha visto a un romanzo di Balzac. Amava il racconto popolare. Ho imparato tutto in quegli anni preziosi e creativi. Resterò sempre una tua allieva. Grazie Angelo Guglielmi".