A cura della Redazione

Nella sede di Palazzo Reale a Napoli, Sala Plebiscito e Sala Belvedere, dal 20 marzo fino al 6 luglio aprirà la mostra Pino Daniele. Spiritual, che celebrerà il grande cantautore tra i massimi talenti della storia della musica italiana, in occasione del decennale della scomparsa e del settantesimo compleanno. 

Protagonisti saranno i ricordi della sua straordinaria carriera in un’esposizione inedita, perfetto viatico per dare al visitatore la possibilità di ripercorrere una storia artistica e umana in modo intenso e toccante, la cui eredità va ben oltre la musica.

Cantautore innovativo e iconico, Pino Daniele ha saputo rendersi immortale con i suoi capolavori, attraversando confini geografici e culturali; aveva infatti inventato un nuovo sound, un incastro unico tra canzone popolare, blues, jazz e dialetto, rappresentando uno straordinario fenomeno sociale e culturale che ha contribuito a costruire l’identità nazionale e la memoria collettiva degli italiani.

 Spiritual racchiude l’essenza più profonda dell’uomo e intende rievocare le origini del suo mondo artistico, evidenziando una profonda connessione con il blues, genere musicale le cui radici si intrecciano con la spiritualità della musica africana. Tale affinità si manifesta in diversi aspetti delle sue opere, dalla struttura musicale alle tematiche, dall’intensità timbrica fino alla magistrale capacità di improvvisazione. Un elemento cardine, quest’ultimo, condiviso sia dalla musica africana che dal blues e che emerge anche nello stile di Pino, il quale componeva e improvvisava con istintività, frutto di una costante ricerca musicale e di una rigorosa disciplina sulla sua chitarra.

 I materiali originali presenti, molti dei quali esposti per la prima volta, documenteranno l’intero cammino umano e professionale dell’artista, così come l'impatto profondo e trascendente della sua opera, arricchito da ‘tante rarità’, in grado di accomunare il gusto di più generazioni, concesse per l’occasione dalla Fondazione Pino Daniele.

La storia di uno degli artisti più amati della musica italiana viene raccontata attraverso un ricco mosaico di contenuti audiovisivi pubblici e privati, materiali d’autore e amatoriali, documenti inediti, oggetti personali e strumenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo.

 La mostra, suddivisa in due aree tematiche, ha come obiettivo quello di raccontare come la sua vita sia stata non solo quella di un grande cantautore e performer che reinventò la musica napoletana, ma anche di un profondo innovatore e interprete dei cambiamenti musicali che hanno attraversato la nostra società per decenni, influenzando nuove generazioni di musicisti.

La prima parte dal titolo Terra mia (Sala Plebiscito) ripercorre la storia di Pino Daniele dal 1955 al 1977, anno di pubblicazione del suo primo album, impreziosita dalle ricostruzioni scenografiche della sala prove e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni ’70, luoghi che contestualizzano gli esordi del musicista, consentendo ai visitatori di attraversare varie epoche e di interagire con la sua magia: 1. La mia città tra inferno ed il cielo, 2. The space - La grotta,  3. The club - I got the blues, 4. Terra mia.

 La seconda parte Le radici e le ali (Sala Belvedere) invece, narra in maniera intima e completa la sua vita e la sua carriera dal 1977 al 2014 attraverso un percorso cronologico che intreccia la sua evoluzione musicale e personale con un focus sugli incontri, sulle collaborazioni e sulle produzioni musicali: 5. Working & life, 6. Connections featuring & productions, 7. Soundtracks - Pino e il cinema.  

 Oltre alle fotografie inedite e amatoriali della sua vita privata, gli abiti di scena, i suoi strumenti, le sue amate chitarre, non mancherà la sala immersiva dove poter ascoltare la sua musica live. Ci sarà anche uno spazio per sentire la registrazione inedita delle prove dei Batracomiomachia (audio originale del 1974), unica incisione esistente catturata durante una session del gruppo.

 Promossa dalla Fondazione Pino Daniele con il Ministero della CulturaPalazzo RealeRegione CampaniaComune di Napoli, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con la media partner di Rai, radio ufficiale Rai Radio 2, con la collaborazione di Rai Teche, Archivio Storico Luce e Fondazione Campania dei Festival, curata da Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia che la produce e organizza.

 Pino Daniele. Spiritual, sarà accompagnata da un importante catalogo pubblicato da Silvana Editoriale. Un volume che raccoglie storia, immagini e un ricco repertorio di straordinarie testimonianze, offrendo una profonda comprensione del suo spirito eclettico in cui molti giovani si ritrovano condividendo la sua voglia di libertà.