Il dentifricio aiuta nelle pulizie domestiche. Vediamo come.
Pulire le fughe nelle mattonelle della cucina o del bagno.
Versiamo una piccola quantità di pasta dentifricia sullo spazzolino bagnato, intingiamolo in acqua tiepida e procediamo a strofinare le fughe annerite dalla polvere e dalla sporcizia: con un po’ di pazienza vedremo ottimi risultati.
Pulire le scarpe di gomma o da ginnastica
Possiamo utilizzare la pasta dentifricia per rimettere a nuovo le scarpette da ginnastica o le ciabatte in gomma. Spalmiamo il dentifricio sulle parti in gomma da pulire e utilizziamo le dita o l’angolo di un canovaccio di cotone per strofinare le macchie.
Dopo aver lasciato agire il dentifricio per una mezz’oretta, procediamo a sciacquare: possiamo sciacquare tutta la scarpa sotto acqua corrente, se si tratta di una scarpa impermeabile; in alternativa, se si tratta di scarpe con inserti in tessuto, procediamo a rimuovere il dentifricio con l’aiuto di un panno umido che sciacqueremo di volta in volta.
Ferro la piastra del ferro da stiro
Il dentifricio ci permette anche di eliminare il calcare e le macchie da esso provocate. Per pulire la piastra del ferro da stiro mettiamo una piccola quantità di dentifricio su un panno umido e strofiniamola bene, insistendo sulle parti maggiormente attaccate dal calcare. Vi ricordiamo di agire con il ferro spento, staccato dalla corrente, e ben freddo.
Quando siamo soddisfatti della pulizia ottenuta, dobbiamo sciacquare la piastra. Prendiamo un canovaccio pulito, bagniamolo sotto acqua corrente e passiamolo sulla piastra. Continuiamo a sciacquare il canovaccio e a ripetere l’operazione finché tutta la piastra sarà ben pulita e priva di residui di dentifricio.
Pulire doccia e vetri
Possiamo usare il dentifricio anche per pulire la doccia: ci aiuterà a rimuovere calcare, macchie di acqua e tracce di muffa dalle piastrelle e dal vetro. Inoltre, preverrà la formazione di condensa sui vetri, un piccolo inconveniente che capita quando utilizziamo l’acqua calda.
Sciogliamo un po’ di pasta dentifricia in acqua calda, imbeviamo una spugna morbida e procediamo con la normale pulizia. Per le macchie più ostinate o per particolari incrostazioni di calcare, insistiamo con un po’ di dentifricio in purezza, che risciacqueremo con acqua.
Per evitare che si formino aloni, ricordiamoci asciugare tutte le superfici con un panno di cotone pulito.
Pulire l'argenteria
Infine, il dentifricio può essere un valido aiuto per restituire ai nostri oggetti d’argento il loro originario splendore, risparmiandoci l’acquisto di prodotti specifici per la pulizia dell’argento che possono essere molto costosi.
Anche in questo caso, utilizzeremo la pasta dentifricia direttamente sugli oggetti da pulire – siano essi gioielli, posate o oggetti di arredo. Spalmiamola sulle parti da pulire con le dita o con un panno di cotone pulito, poi lasciamola agire per tutta la notte.
Il giorno dopo la rimuoveremo con un panno asciutto, cercando di non fare ricorso all’acqua. Il dentifricio dovrebbe essersi seccato, quindi sciacquare con acqua non dovrebbe essere necessario.