Dopo la pubblicazione del comunicato dei consiglieri comunali “Oplonti Futura”, in cui i due esternavano la loro disapprovazione per l’immobilismo in cui versa ad oggi la città di Torre Annunziata”, c’è stata una levata di scudi non solo da parte della maggioranza ma anche della stessa opposizione.
Per la prima, l’accusa nei confronti di Oplonti Futura è quella dimostrare di esistere, ma quanto alle proposte zero assoluto; per la seconda, quella di Lucio D’Avino e Marco Russo, è un’opposizione pretestuosa. Di fronte a queste dichiarazioni, il sindaco Corrado Cuccurullo può dormire sogni tranquilli: ha una maggioranza ben oltre i numeri conquistati con l’elezione.
Tuttavia la risposta della segreteria di Oplonti futura non si è fatta attendere, rispondendo nella prima parte del comunicato alla maggioranza, nella seconda alla minoranza.
“Con sommo stupore ed un pizzico di rammarico - inizia il comunicato - ci duole constatare come alcuni consiglieri comunali, nonostante la matura età e l'esperienza amministrativa, non abbiano esitato ad esternare dichiarazioni mendaci e prive di alcun pregio istituzionale. È un peccato constatare che, quando non si hanno argomenti concreti di disquisizione, ci si butti a capofitto su meri e strumentali attacchi personali.
Vogliamo semplicemente ricordare a tutta l’amministrazione comunale che, ad oggi, dall’attenta lettura dei verbali delle conferenze di capigruppo e delle commissioni consiliari si evince con chiarezza che gli esponenti di Oplonti Futura sono tra i pochi che continuamente hanno avanzato proposte per la città: richiesta di applicazione segnaletica verticale per consentire ai turisti di accedere a tutti i servizi cittadini più vicini (che non è stato fatto); intensificare controllo per la sicurezza cittadina (non è stato fatto); da ultimo la richiesta di trasmissione streaming dei consigli comunali (che non è stata fatta). In quest’ultimo caso la risposta dell’amministrazione è stata alquanto paradossale: nessuno aveva memoria dell'esistenza di un regolamento comunale in merito adottato nel 2018 (neanche chi lo ha approvato lo ricordava).
Questi sono solo alcuni dei punti che i nostri rappresentanti hanno portato all’attenzione della “maggioranza”, argomenti che, fortunatamente, risultano tutti trascritti nei su menzionati verbali, dei quali abbiamo richiesto copia, e che pubblicheremo sui nostri canali ufficiali”.
Poi la risposta ai colleghi della minoranza. “Con specifico riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri comunali di “minoranza”, invece, non possiamo che sorridere e notare da quale pulpito provenga la predica. Qualcuno ci ha accusati di essere assenti nelle commissioni (ennesima falsità), senza neppur tener conto, invece, della propria ingiustificata assenza al consiglio comunale. Qualcun altro invece ci ha accusato di non essere opposizione costruttiva, quando ci duole constatare che, ad oggi, nessuna proposta appare pervenuta dagli stessi.
Nello specifico vogliamo ricordare ciò che per noi rappresenta il concetto di opposizione costruttiva: una opposizione non silente. Una opposizione che partecipa, che collabora ma che allo stesso tempo contesta, pungola, stimola, perché diversamente non avrebbe il senso di esistere. Non dimentichiamo altresì che gli stessi rappresentanti della cosiddetta. “Alleanza straordinaria” che ci criticano sono gli stessi che utilizzavano nostri contenuti in campagna elettorale per paventare una pseudo alleanza durante il ballottaggio. Ma la cosa che più ci duole constatare è che qui a Torre Annunziata l’opposizione fa l’opposizione dell’opposizione e che la maggioranza cerca nell’opposizione la stampella per le proprie mancanze.
Ci viene chiesto di restare in silenzio per dare tempo a coloro che hanno promesso un cambiamento di dare risposte. Le uniche risposte avute fino ad oggi sono l’accollarsi meriti di cose fatte dalla commissione straordinaria (se di meriti si può parlare)".
Poi la stoccata finale: "Ad oggi riuscireste più facilmente a contare le cose che avete fatto rispetto a quelle che non avete fatto. Vi aiutiamo noi: ZERO. E mentre voi siete e resterete bandiere noi continueremo ad essere il vento del vero cambiamento. Fatevene una ragione: esistiamo! Anzi fatevene 3.054 di ragioni".