A cura della Redazione

Giuseppe Manto, ex segretario del Circolo del Partito Democratico di Torre Annunziata e candidato alle ultime elezioni comunali in coppia con Tania Sorrentino (attuale vicesindaco), è stato sin dalla prima ora un grande sostenitore di Corrado Cuccurullo.

In campagna elettorale è stato vicinissimo al candidato sindaco, seguendolo come un’ombra in tutti gli appuntamenti elettorali.

Chi lo conosce, però, sa pure che dice sempre quello che pensa. E qualcosa da ridire ha su questa prima fase della sindacatura di Cuccurullo.

“Io credo che sulla base di quelle che sono state le dichiarazioni del capogruppo del Partito Democratico Fabio Giorgio, e soprattutto quelle del senatore Orfeo Mazzellain merito alla vicenda di un assessore in giunta - afferma Manto -, inviterei il Pd di Torre Annunziata e la Federazione Metropolitana ad intervenire in merito a due aspetti. 

Primo, sarebbe opportuno, come d’altronde è stato fatto per i candidati al Consiglio Comunale, chiedere al sindaco Corrado Cuccurullo di rendere pubblici, per una questione di trasparenza, di rigore etico e morale, i casellari giudiziari, i carichi pendenti ed i curricula degli assessori recentemente nominati, in modo da evitare ogni tipo di critica e pratiche opache.

Inoltre va chiesto al primo cittadino un chiarimento sulla posizione di almeno tre elementi che da un mese e mezzo svolgono funzioni all'interno dell'Ente: organizzano eventi, partecipano attivamente a riunioni, maneggiano delibere e determine, ed altro ancora. Ad oggi non mi risulta che abbiano avuto incarichi ufficiali da parte del sindaco. Allora ogni cittadino può avere libero accesso nella sede del Comune e svolgere funzioni?".

Manto, probabilmente, si riferisce allo staff del sindaco che, però, non è ancora entrano ufficialmente nelle sue funzioni. Infatti va pubblicato prima un Avviso Pubblico per poi procedere alla selezione.

"Danno una mano, è stato detto da qualcuno - conclude Manto -. Ma per me la trasparenza deve essere una pratica abituale per “cambiare passo”, altrimenti i passi si fanno sempre più indietro ed a pagare sarà sempre la città.

A tale proposito, invito il senatore Mazzella ad approfondire questi temi che sicuramente sono tanto cari pure a lui”.