A cura della Redazione

Comunicato dei Giovani Democratici di Torre Annunziata:

“Visti i recenti eventi che hanno riguardato il Partito Democratico e il neo eletto consiglio comunale, ci sentiamo in dovere di esprimere le nostre considerazioni in merito, visto il nostro attivo impegno durante la campagna elettorale.

Pertanto riteniamo necessario ribadire il nostro sostegno al lavoro del primo cittadino Corrado Cuccurullo, di tutto il consiglio comunale e della futura giunta, vigilando allo stesso tempo con occhio critico affinché le nostre battaglie vengano accolte e che quanto detto in campagna elettorale venga rispettato: non si sposa la persona ma l'attività politica, auspichiamo quindi di continuare la proficua collaborazione d'intenti e di azioni iniziata pochi mesi fa.

Siamo ansiosi di vedere tutti all'opera per il bene della nostra Torre Annunziata.

Per una nuova fase della città, delle sue istituzioni e dei suoi partiti speriamo che riti stanchi, ferite del passato e gli strascichi della recente storia politica torrese vengano quanto prima lasciati alle spalle. Non ci appassiona la discussione, emersa nelle ultime ore, interna al Partito Democratico: riteniamo che il partito debba continuare la sua opera di rigenerazione con organismi legittimi, riconosciuti, con un gruppo dirigente che sappia farsi interprete delle istanze dei torresi e non ridurre il dibattito interno ad un sostanziale derby.

Ai nostri occhi questi rimangono alterchi legati a questioni di potere e non di politica; la nostra idea di fare politica è quanto di più distante ci sia da dinamiche di questo genere.

Ci auguriamo di vedere completata quell'operazione di rinnovamento che nell'ultimo anno abbiamo seguito da vicino, auspicandoci che questa non sia stata un'illusione avente come unico fine una migliore apparenza in vista della tornata elettorale.

Noi Giovani Democratici continueremo, come nei mesi passati, ad operare con iniziative sul territorio, come è avvenuto nei confronti del genocidio del popolo palestinese e come ora sta avvenendo per la raccolta firme per il referendum di abolizione dell'Autonomia Differenziata, per la quale in questo mese allestiremo in giorni specifici un banchetto all'esterno della nostra sede”.