Una campagna elettorale, quella delle elezioni comunali a Torre Annunziata, la più tormentata degli ultimi 30 anni.
Non abbiamo offerto uno spettacolo edificante di noi stessi ed ancora una volta siamo finiti su tutti i media nazionale, non per fatti di camorra bensì per vicende legate alla politica. E’ proprio vero che non ci facciamo mancare proprio nulla!
La vicenda Alfano, candidato sindaco a Torre Annunziata di Alleanza Straordinaria, ha tenuto banco per giorni scatenando una bufera mediatica sul leader di centrodestra.
E’ vero che pubblicare le registrazioni della conversazione del professore con i suoi studenti a pochi giorni dal ballottaggio porterebbe a pensare male, ma è altrettanto vero che se fossero state pubblicate pochi giorni prima delle elezioni o addirittura dopo, nel caso in cui Alfano fosse stato eletto sindaco, sarebbe stato molto peggio.
Tuttavia rovesciare la realtà dei fatti e gridare al complotto mi sembra un’esagerazione. Infatti va ricordato un dato oggettivo: Cuccurullo nell’elezione dell’8-9 giugno ha ottenuto 1.601 voti in più del suo avversario, il quale, tra l’altro, è stato l’unico candidato sindaco dei quattro a ricevere meno preferenze rispetto alla coalizione. Quindi non c’era nessuna necessità di ordire un complotto ai suoi danni. Semmai si potrebbe parlare di una vendetta ben studiata degli studenti del professore Alfano.
In tutta questa vicenda, però, va sottolineato il comportamento del candidato sindaco di centrosinistra Cuccurullo, che molto saggiamente non ha cavalcato l’onda, contribuendo a non rendere incandescente un clima già di per sé molto caldo. Infatti non ha rilasciato nessuna dichiarazione a riguardo, pur essendo bersaglio continuo dei suoi avversari solo perché tra i suoi partner c’è il Partito Democratico (ritenuto il responsabile di tutti i mali della città) o qualche politico di lungo corso.
A complicare ancor più le cose, infine, la dichiarazione di Alfano di ritirarsi dal ballottaggio. Un’affermazione che ha creato solo confusione, visto che in termini pratici non produce alcun effetto e il ballottaggio si svolgerà regolarmente.
Se proprio vogliamo trovare qualcosa di positivo in questa campagna elettorale è la discesa in campo per la prima volta del Movimento 5 Stelle e la novità apportata dalla lista Oplonti Futura, composta prevalentemente da giovani che si avvicinano per la prima volta alla politica attiva. Un dato confortante per la rigenerazione della politica locale sempreché i due fenomeni non si esauriscano con l’elezione.
Oggi e domani dunque si vota regolarmente (urne aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì). L’affluenza fisiologicamente sarà minore rispetto a quindici giorni fa, ma lo spettacolo non esaltante a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni probabilmente contribuirà ad allontanare ulteriormente gli elettori dalle urne.