Torre Annunziata è stata in scena al cinema Aequa di Vico Equense, ieri, 28 aprile. È stato proiettato il documentario "Quell'immagine nel mio spirito", titolo ispirato ad una famosa frase che lo scrittore Wolfgang Goethe scrisse quando visitò la città oplontina il 13 marzo 1787.
Il film è stato realizzato nell'ambito del progetto "Ciak Lab II volume", promosso dal Ministero della Cultura e dell'Istruzione e inserito nel Piano Nazionale "Cinema per le scuole".
Il noto regista e sceneggiatore che lo ha diretto è Giuseppe Alessio Nuzzo, fondatore e direttore generale del Social Word Film Festival, che si tiene ogni anno a Vico Equense e il cui presidente onorario è l'attrice Claudia Cardinale.
I protagonisti del documentario sono gli alunni dell'istituto scolastico comprensivo "Leopardi" di Torre Annunziata - ha dichiarato il regista - la cui attiva dirigente è la professoressa Antonella D'Urzo (nella foto con Nuzzo). I ragazzi hanno seguito corsi di cinema e di attività cinematografiche, guidati da esperti. Sono loro che hanno deciso chi intervistare e quali domande fare".
Sono stati scelti per narrare eventi e vicende storiche di Torre Annunziata, Gioconda Galluccio, scrittrice; Mirella Azzurro, presidente dell'Archeoclub; gli scrittori e storici locali Vincenzo Marasco, presidente del Centro Studi Nicolò D' Alagno; e Salvatore Cardone, giornalista.
L'imprenditore Vincenzo Setaro ha ospitato gli studenti nel suo pastificio. Il genuino pescatore Ciro Setaro ha raccontato la storia del ritrovamento della sacra icona della Madonna della Neve e la sua passione per la pesca "che ho nel sangue fin da bambino".
Molto emozionante è stato rivedere nel filmato il grande scrittore torrese Michele Prisco mentre illustrava le bellezze archeologiche della Villa di Poppea.
Al documentario hanno partecipato con il loro contributo anche Anna Vitiello, per il progetto "Costruiamo Gentilezza", Peppe Sorrentino del noto negozio di dischi, l'associazione “O’ Pazziariello" di Michele Scognamiglio con la moglie Giovanna Negri, il pastificio "Pasta Storta". La voce narrante è stata quella dell'attore Sebastiano Somma.
"Abbiamo in programma di proiettare il documentario a Torre Annunziata - ha concluso il regista - una città dalle grandi tradizioni e potenzialità, che va conosciuta per i suoi tanti aspetti positivi e le sue ricchezze archeologiche, termali e artistiche".