Apre al pubblico, nel sito archeologico di Pompei, la Torre di Mercurio, una delle postazioni di guardia della città antica meglio conservate e risalente agli inizi del I secolo a. C..
L'accesso, a partire da venerdì 23 dicembre, è consentito ad un numero ristretto di visitatori per volta, pari ad un massimo di 20. La Torre resta aperta dalle ore 9.15 alle 16.30, con ultimo ingresso alle 16.15. Verrà invece chiusa al pubblico la Casa del Criptoportico.
Dalla Torre, tra le più alte degli Scavi e facente parte del sistema di fortificazione che circondava l'insediamento romano, posto a sua protezione, si può godere di una vista spettacolare delle rovine dall'alto. Di recente è stata oggetto di interventi di restauro che ne hanno consentito così la fruizione.
Intanto, domenica 1 gennaio 2023, primo giorno dell'anno, i siti archeologici di competenza di quella che una volta era la Soprintendenza di Pompei (Pompei, Oplonti, Boscoreale, Stabia) saranno accessibili gratuitamente in occasione dell'iniziativa "Domenica al Museo" promossa dal Ministero della Cultura.
Prosegue, inoltre, il trasferimento dei reperti archeologici esposti a Palazzo Criscuolo a Torre Annunziata nella Villa di Poppea ad Oplontis. "Il progetto, finalizzato alla valorizzazione e ad una fruizione permanente di una parte del patrimonio statuario qui rinvenuto, prevede la collocazione dei reperti in ambienti le cui caratteristiche spaziali e conservative sono compatibili con le esigenze della musealizzazione", si legge in una nota della Direzione del Parco Archeologico di Pompei.
(Un Cratere in marmo pentelico custodito a Palazzo Criscuolo a Torre Annunziata e ricollocato nella Villa di Poppea - foto Parco Archeologico di Pompei)