«Oplontis e suoi reperti sono patrimonio dell’umanità per l’Unesco, ma evidentemente non basta perchè vi faccia tappa il treno turistico istituito dall’Eav». Giosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata, esprime tutto il suo disappunto per la mancata istituzione di una fermata - alla Stazione Circumvesuviana torrese - del Campania Express, il treno turistico riservato ai viaggiatori diretti verso i luoghi più belli della costiera napoletana, tra cui gli Scavi di Pompei, Ercolano, Napoli e la penisola sorrentina.
Il convoglio, di fatto, non sosta a Torre Annunziata, che pure vanta nel suo patrimonio archologocio la Villa di Poppea (sito UNESCO). Non a caso, la fermata Circum di via Boselli è denominata "Torre Annunziata-Oplontis".
«La nostra città non fa parte del percorso del treno speciale della Circumvesuviana Campania Express, che fermerà solo a Napoli Porta Nolana, Napoli Piazza Garibaldi, Ercolano Scavi, Pompei Scavi/Villa dei Misteri e Sorrento. Esclusa anche la città di Castellammare, che pure presenta Scavi notevoli. E’una grave mancanza - tuona il sindaco -, che fa torto alla storia della città e soprattutto al suo importantissimo sito archeologico, che accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Fa torto agli sforzi che Torre Annunziata sta compiendo per riappropriasi della sua vocazione turistica, con l’istituzione del Museo dell’Identità (che ospita, tra l’altro, una mostra dei più bei reperti tratti dalla Villa Poppea). Fa torto ai tanti operatori turistici che con le loro attività di accoglienza stanno scommettendo con noi sul rilancio della città».
Ad innescare la polemica con l'azienda di trasporto era stata l'associazione AREV-OD presieduta da Aldo Avvisati, che raggruppa gli operatori del settore ricettivo del comprensorio vesuviano. Anche se negli scorsi anni, da quando è stato istituito il Campania Express, già era stata sollevata la questione. «Lo scorso anno scrissi ai vertici dell'EAV manifestando le mie critiche in merito alla scelta di non aver considerato Oplontis nelle fermate effettuate dal Campania Exspress, senza però aver mai avuto una giusta risposta», ha detto il presidente del Centro Studi Storici Nicolò d'Alagno, Vincenzo Marasco.
«Ho inviato una nota al presidente dell’Eav Umberto De Gregorio perché includa, assolutamente, anche la fermata di Torre Annunziata nel percorso del treno», ha concluso Starita.
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