A cura della Redazione

A poche ore dal termine della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a Palazzo Criscuolo, l’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri ha portato al fermo di indiziato di delitto emesso d’urgenza dalla Direzione distrettuale Antimafia nei confronti di un giovane, accusato di essere uno dei due componenti che hanno partecipato al raid armato una settimana fa al Lido Azzurro di Torre Annunziata.

L’episodio del 19 luglio scorso ha suscitato molto sdegno e clamore per l’efferatezza e la spregiudicatezza con cui è stato compiuto. Due uomini armati di pistola e fucile fanno ingresso, verso le 17,00, in un lido molto affollato di bagnanti. Dopo un po’ escono e si fanno largo tra la folla sparando alcuni colpi di pistola in aria. Terrore tra i bagnati mentre i due salgono su un grosso scooter e fanno perdere le loro tracce.

Stasera, a distanza di sette giorni dall’accaduto, il colpo di scena. Un giovanissimo viene fermato e portato al Commissariato di Polizia. Le indagini, intanto, non si fermano e presto anche il secondo componente del commando potrebbe essere assicurato alla giustizia.