A cura della Redazione

Sta destando grande sconcerto per l'omicidio del professore Marcello Toscano, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nel cortile della scuola media "Marino Guarano" di Melito di Napoli. L'uomo, 64 anni, era docente di sostegno presso quell'Istituto. Il cadavere è stato trovato nella serata di ieri dai carabinieri che erano stati allertati dai familiari del 64enne, non vedendolo rincasare. Era riverso a terra in un'aiuola dell'area circostante il plesso, all'interno però del perimetro dell'edificio scolastico in questione. 

Ferite d'arma da taglio, ad una prima analisi del corpo, sarebbero state riscontrate, naturalmente l'autopsia chiarirà tutto. Allo stesso tempo, l'indagine dovrà ricostruire quanto accaduto e soprattutto individuare il o i responsabili di questo che assume tutti i contorni di un delitto, forse seguito ad una aggressione, nonché il movente. L'auto dell'uomo era parcheggiata proprio fuori la scuola.

Toscano era molto conosciuto nella zona anche perché a Mugnano ha ricoperto per diverso tempo la carica di consigliere comunale.

"Nel maggio scorso denunciammo una vicenda sconvolgente avvenuta sempre in quella scuola. Un ragazzino di 13 anni - spiega il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli - fu ferito alla schiena con un’arma da taglio mentre era in aula. A colpirlo era stato un compagno di classe. Sempre presso lo stesso istituto scolastico di Melito, due mesi prima, si era verificato un altro episodio. L’aggressione, nel bagno della scuola, di una bambina di 11 anni da parte di una coetanea, che l'aveva colpita alle spalle dicendo poi di avere sbagliato persona. Nonostante le nostre denunce in questi mesi nulla è stato fatto per mettere in sicurezza il plesso - spiega Borrelli -. Oramai siamo davanti a una deriva inarrestabile. I nostri figli vengono cresciuti in ambienti criminali e violenti. Il risultato è che ogni giorno sembra di leggere un bollettino di guerra. Purtroppo questa volta c'è stata una vittima. Saranno le indagini a farci capire la dinamica dei fatti ma già il fatto che il suo corpo sia stato trovato proprio all'interno di questa scuola teatro di tanti episodi criminali e violenti la dice lunga. Alla famiglia del prof. Toscano - conclude Borrelli - esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà".

Dure le parole del sindaco di Melito, Luciano Mottola. In un lungo post su Facebook lancia "un ultimo disperato appello allo Stato: non lasciateci soli!". Inizia così il messaggio, poi prosegue: "Ancora una volta la nostra città è stata sconvolta da un gravissimo fatto di cronaca in un momento in cui sembrava poter ritrovare la tanto agognata serenità. L’assassinio di un insegnante all’interno del cortile di una scuola è forse il punto esclamativo su una questione, quella dell’emergenza sicurezza, che sin dal primo momento ho cercato di attenzionare al governo centrale ma che non ha avuto ancora risposte concrete, nonostante le continue sollecitazioni. Ieri sera quando sono accorso all’esterno della scuola media Marino Guarano, mi si è letteralmente gelato il sangue. Continuo ad avere davanti agli occhi sirene dei Carabinieri, i pianti strazianti dei familiari della vittima, il via vai di curiosi e docenti che non riuscivano a credere che il teatro di un omicidio potesse essere il cortile di una scuola.  Un omicidio forse consumato in pieno giorno (saranno gli inquirenti a dirlo), in un luogo abitualmente frequentato da giovanissimi studenti che fino a venerdì non torneranno a scuola perché trasformata in scena del crimine. Da genitore, pensando alle mamme e papà che dovranno trovare le parole adatte per spiegare ai propri figli perché non potranno a scuola, mi vengono i brividi".

Mottola pone l'accento sul deficit di mezzi e uomini a disposizione "per fronteggiare l’emergenza delinquenziale che attanaglia la mia città e tante altre della cintura di Napoli. Ti senti piccolo piccolo - scrive ancora -, quasi inerme. Al punto da avere voglia di mollare tutto, ma poi viene fuori l’orgoglio e la volontà di voler lottare per cambiare il destino, apparentemente già segnato, della nostra Melito ed allora lanci un disperato appello a Sua Eccellenza il Prefetto di Napoli, al fine di ottenere un dispiegamento maggiore di forze dell’ordine sul nostro territorio".

Infine, l'appello accorato al nuovo governo pronto a insediarsi. "L'emergenza criminalità deve essere ai primi posti del nascente esecutivo se non si vorrà abbandonare Melito, e tante altre realtà come Melito, al proprio destino. In attesa che i miei appelli ricevano risposte serie e concrete - conclude il sindaco - faccio le mie più sentite condoglianze ai familiari del prof. Toscano, con la speranza che le forze dell’ordine possano fare luce al più presto su questa assurda ed agghiacciante vicenda".

Sull'accaduto è intervenuto anche il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. "Sono sconcertato per la tragica morte del professor Marcello Toscano - ha scritto -. Mi stringo al dolore della sua famiglia e della comunità scolastica. Chiediamo sia fatta luce al più presto sul drammatico avvenimento".