Stava guidando l'auto e tenta di sfuggire ad un controllo nelle vicinanze del casello autostradale a Torre Annunziata, i finanzieri la inseguono e dopo averla fermata scoprono nella vettura 19 panetti di hashish. Una 32enne, L. L., è stata arrestata dai militari del Gruppo oplontino che, nel corso di un servizio di controllo economico sul territorio presisposto nella città di Torre Annunziata, nei pressi dell'imbocco autostradale, venivano incuriositi dalla repentina inversione di marcia che un’autovettura eseguiva alla vista dei finanzieri. L’immediato inseguimento e tempestivo fermo del veicolo in fuga permetteva ai militari di rinvenire, nascosti sotto il sedile lato passeggero, 19 pani di hashish.
Gli accertamenti eseguiti sulla conducente dell’auto consentivano di identificare la stessa nella nipote di un noto pregiudicato della criminalità organizzata napoletana, il boss del Cavone Ciro Lepre 'o sceriffo, attualmente detenuto, il quale si avvarrebbe di donne del clan per lo spaccio delle sostanze stupefacenti nel rione Cavone e nella zona compresa tra via Toledo fino a Materdei a Napoli.
Al termine del servizio veniva sottoposto a sequestro lo stupefacente, l’autovettura e del denaro contante. La donna, napoletana, veniva tratta in arresto in flagranza di reato con l'accusa di detenzione illecita di sostanza stupefacente. La Procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata ha disposto il giudizio per rito direttissimo nel corso del quale veniva convalidato l’arresto e ordinata la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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