“Vorrei andare in palestra”. Domenico Tamarisco, il 44enne considerato tra i capi della famiglia di narcotrafficanti del rione Poverelli di Torre Annunziata, ha chiesto ai giudici del tribunale oplontino il permesso di allenarsi. A processo per detenzione illegale di armi (assistito dagli avvocati Pasquale Striano e Giuseppe Annunziata), in videoconferenza dal carcere di Tolmezzo, a fine udienza il capo dei Tamarisco-Nardiello ha chiesto la parola e ha rivolto un appello al presidente di collegio Antonio Pepe. “Già mi alleno in altri giorni, vorrei andare in palestra anche il lunedì. Ma non posso se il tribunale di Torre Annunziata non mi dà il permesso”.
Una richiesta immediatamente accolta dai giudici, che hanno concesso al detenuto di potersi allenare un giorno in più. Durante l'udienza, il pm Claudio Siragusa della Dda di Napoli, ha chiesto e ottenuto di poter ascoltare alcune intercettazioni ritenute "chiave" per dimostrare l'uso da parte di armi di Domenico Tamarisco. Proprio lui che, per 17 anni, è stato detenuto in carcere ed è finito in manette nuovamente meno di un mese dopo la sua scarcerazione, lo scorso aprile, perché intercettato nell'abitazione del fratello Bernardo al rione Poverelli.
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